Ritorna la Serie A, finalmente. Genoa-Samp costituirà l’inizio col botto di questo 2016. Dal 20 dicembre scorso, data in cui è stata giocata la 17esima giornata del nostro campionato di calcio, sembra passata una vita. Una sosta lunga, anche troppo, che ha consentito a noi calciofili l’abbondante scorpacciata di calcio estero oltre ai lunghi pranzi ed i cenoni in famiglia. Ci siamo appassionati ancor di più alla favola del Leicester di Claudio Ranieri e a quella dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone; ma nulla è stato in grado di sopperire a pieno all’astinenza da Serie A. L’erba del vicino è sempre più verde, ma per quella dei nostri malandati campi di calcio guardiamo con occhi diversi.
Sono gli occhi del tifoso, quello vero. Tifosi veri, come quelli di Genova, che da due settimane attendono il derby della Lanterna: Genoa-Sampdoria sarà l’anticipo della 18esima giornata. Le due compagini non attraversano un grande momento e la voglia di riscatto si aggiunge all’immortale fascino di questo derby.
Il Genoa, reduce da quattro sconfitte consecutive, è chiamato a far punti e non potrà contare sull’aiuto dello squalificato Perotti. Per quest’ultimo suonano sempre più forti le sirene del mercato. Agli uomini di Gasperini non mancherà però l’apporto degli ultrà: “Scaldiamo la voce e per 90 minuti rendiamo la Nord quella bolgia che deve aiutare i ragazzi a lottare su ogni pallone. Scateniamo l’inferno” si legge nel comunicato che sancisce, se non la pace, quanto meno la tregua fra la squadra rossoblù ed i suoi tifosi. Per provare a risollevare le prestazioni ed il rendimento della squadra, il presidente Preziosi si è mosso in anticipo sul mercato: già ufficializzati l’acquisto di Suso, in prestito secco dal Milan, e di Rigoni in fuga dal Palermo dopo il diverbio col presidente Zamparini. Per l’ex Palermo, a disposizione di Gasperini già dal 28 dicembre, probabile una maglia da titolare nella sfida del Luigi Ferraris.
In casa blucerchiata è tornato l’entusiasmo dopo i due risultati positivi prima della sosta. Il derby potrebbe rappresentare la svolta decisiva per goli uomini di Montella che a porte chiuse studiano le mosse per portare a casa i tre punti. Dall’ex genoano Cassani il grido di battaglia: “Dobbiamo giocare con ferocia”. È stato intanto ufficializzato l’ingaggio di Ricky Alvarez: la società doriana ha fatto sapere, tramite un comunicato sul proprio sito, che l’ex Inter e Sunderland ha firmato un contratto di sei mesi. Per lui è pronta la maglia numero 25, ma non potrà indossarla nel derby della Lanterna: il transfer non è arrivato in tempo. Il tecnico Montella, che questo derby l’ha giocato, battezza così l’esperienza blucerchiata dell’argentino: “Ha qualità davvero importanti, salta l’uomo e possiede buona tecnica”. L’aeroplanino non dimentica però Cassano: “Durante le feste è dimagrito, è in forma, può darci molto” assicura.
Ma la 18esima di Serie A non è solo Genoa-Samp.
C’è da tenere gli occhi ben aperti anche sulle partite che verranno giocate mercoledì. La strada che porta al tricolore è irta di insidie. Lo sa bene la capolista Inter che, prima della sosta, ha fatto in tempo ad inciampare in casa contro la rinata Lazio di Pioli. La voglia di riscatto dei nerazzurri dovrà scontrarsi con il calcio spettacolare e pragmatico dell’Empoli guidato da Giampaolo.
Lontano dalla Toscana, ripartirà invece il campionato della Fiorentina. Gli uomini di Sousa sono attesi in Sicilia dal Palermo. Anche la Roma inaugurerà il 2016 lontano dalle mura amiche: sarà infatti impegnata nella trasferta di Verona contro il Chievo.
Impegno in casa, invece, ma non per questo più agevole, per il Napoli di Sarri. A far visita ai partenopei ci sarà l’agguerrito Toro di Ventura. Una sfida che in passato non ha lesinato sorprese e spettacolo.
Allo Juventus Stadium i bianconeri attendono il Verona per dare seguito all’ottimo finale di 2015. Le altre contendenti sono state già avvisate. È un campionato aperto e tutto da seguire. Parla il campo, finalmente.