Che fine hanno fatto Bee Taechaubol e i suoi tycoon asiatici pronti ad investire nel Milan? A domandarselo, non soltanto i tifosi rossoneri ma anche la proprietà che vorrebbe sapere se davvero Mr. Bee è interessato al Diavolo.
Esattamente un anno fa, sembrava che il Milan dovesse passare da Silvio Berlusconi a questa cordata di miliardari asiatici capitanata dal broker thailandese che vanta già qualche esperienza calcistica (è una sua invenzione la Global Legends Series,ndr), seppur non di primissimo livello. Col passare dei mesi però, anche a causa dei pessimi risultati del club, di Mr. Bee e degli altri miliardari si erano clamorosamente perse le tracce. “La trattativa è complicata, serve del tempo” si era limitata a dire la proprietà, anche se aumentava gradualmente il timore che tutto potesse saltare da un momento all’altro.
Secondo i beninformati, da qualche giorno alcuni fedelissimi di Berlusconi sarebbero in Asia alla ricerca di Mr. Bee. L’ex Cavaliere infatti, arrabbiato per questa improvvisa ‘sparizione’, vuole rimettersi in contatto con l’uomo d’affari thailandese per capire se è davvero interessato all’operazione. Il Milan infatti, deve iniziare a programmare la prossima stagione, indipendentemente da come finirà questa in corso. Qualora non dovesse arrivare la qualificazione in Europa o Champions League, servirebbero diversi milioni di Euro per ricostruire una squadra che, in questa prima parte di campionato, non ha brillato come avrebbe dovuto. Anche se è prematuro parlare di firme, sicuramente Berlusconi metterà Mr. Bee nelle condizioni di dargli una risposta quantomeno definitiva.