L’ufficialità dell’approdo di Pep Guardiola al Manchester City ha scosso non solo la Premier League, ma l’intero mondo del calcio, dando vita ad una serie di movimenti che coinvolgono soprattutto gli allenatori. Nell’altra sponda di Manchester, allo United, gli animi non sono certo distesi, e il fatto che Guardiola abbia deciso di sposare il progetto dei cugini è stato uno smacco da non sottovalutare. Ecco quindi che la società sta cercando di mettere a segno due grossi colpi, e che colpi: affidare la panchina a José Mourinho e dare le chiavi dell’attacco a Neymar. Lo United sa che il City in estate cercherà di diventare la protagonista del mercato, e per questo si sta muovendo in anticipo. I contatti con Mourinho sono cosa nota, il portoghese ha già dato la sua piena disponibilità, ha buoni rapporti con Ferguson e sembra essere l’unico candidato per il dopo Louis Van Gaal. Su Neymar, invece, la situazione è di gran lunga più complicata, perché sciogliere la letale MSN del Barca sembra arduo, ma lo United sta lavorando da tempo a questa operazione, e avrebbe pronti i 190 milioni necessari di clausola per assicurarsi il campione brasiliano. È stato proprio il padre di Neymar, durante un’intervista, a svelare il prezzo della clausola, e ha addirittura fatto il nome dello United come probabile acquirente. Se le cose stanno davvero così, il Barca non potrà far nulla per trattenere Neymar, che diventerebbe, con distacco, il giocatore più pagato nella storia di questo sport. Manchester diventerebbe però una città troppo piccola per due come Mou e Pep, con quest’ultimo ritroverebbe il suo avversario dei tempi Barcellona, colui che lo costrinse all’anno sabbatico dopo due anni di sfide straordinarie e pressioni costanti. Il City è già pronto a fare follie per accontentare il suo nuovo allenatore, ma anche lo United, a quanto pare, ha deciso di fare sul serio.