Cinque sono gli allenatori cambiati da Zamparini in questa travagliata stagione per il Palermo: Iachini, Ballardini, Viviani, Schelotto (che si è di fatto autoesonerato) e Tedesco.
Dopo a sconfitta casalinga di ieri contro il Torino, il vulcanico presidente rosanero ha ceduto alle pressioni dei suoi giocatori e ha optato nuovamente per il ritorno di Iachini (esonerato il 10 novembre scorso), cacciato via in malo modo contro il parere della squadra. La media punti dell’allenatore di Ascoli Piceno, è di 1,30 punti a partita (17 punti in 13 partite) di gran lunga superiore a quella dei suoi successori (anche se Viviani e Bosi sono stati in panchina per una sola partita e Tedesco per 3).
Zamparini le ha provate davvero tutte: dopo la partita di Coppa Italia persa contro l’Alessandria aveva persino messo fuori rosa tre calciatori, rei di non aver onorato la maglia. I rosanero avevano abbandonato sin da subito il povero Ballardini, costretto a rimanere in sella nonostante la squadra gli remasse contro.
Ancor più singolare la vicenda Schelotto: l’allenatore argentino dopo aver ottenuto 5 punti in 5 partite, diventa direttore tecnico nel Boca Junior: “Allenare in Italia era un sogno, ma l’UEFA non mi ha riconosciuto i requisiti, quindi sono di nuovo qua”, aveva detto ai giornalisti che l’hanno accolto al rientro in Argentina. “Sì, sono tornato in Argentina per completare i cinque anni. Un giorno vorrei tornare in Italia. Allenare sin da subito? Non saprei dirvelo. Andare al Boca? Ehm.. ¡Hasta luego!” ha detto Schelotto il giorno del suo addio al Palermo.
Adesso torna Iachini, “Sarà necessario il massimo sostegno della splendida tifoseria palermitana, che con la sua passione ed energia dovrà aiutare la squadra in questo difficile momento. Perciò, chiedo perdono per questo mese di caos, che eventi paradossali hanno provocato, con l’auto allontanamento di Ballardini e Schelotto: spero che non tutti i mali vengano per nuocere poiché il caos, dovuto anche a mie errate valutazioni ed incomprensioni con Iachini, ha permesso di ricomporre un matrimonio con lo stesso Beppe, che spero, con la massima collaborazione di entrambi, ci riporti ai successi che Palermo merita” ha dichiarato il presidente Zamparini.