Secondo quanto riportato nelle ultime ore da buona parte dei media italiani (Corriere della Sera su tutti), Roberto Mancini è pronto a dire addio all’Inter. La situazione in casa nerazzurra, a causa di un 2016 per ora disastroso, è sempre più preoccupante, e le parole di Massimo Moratti, che ha rivelato la profonda depressione dello spogliatoio, sono state solo la punta dell’iceberg. La partita di questa sera contro la Juventus è più un peso che altro dopo il pesante 0-3 dell’andata, ma Mancini sa di rischiare moltissimo. In tre confronti con i bianconeri lo score dice 5 gol subiti e 0 fatti, con l’aggravante dell’eliminazione dalla Coppa Italia. Il terzo posto in campionato, inoltre, è sempre più lontano. Se Mancini non dovesse riuscire a invertire la rotta nei prossimi mesi, raggiungendo l’obiettivo sbandierato sin dall’inizio della stagione, sarà certamente addio. Il tecnico di Jesi piace molto in Inghilterra, ma l’ipotesi più probabile sembra quella della nazionale italiana. L’Inter si ritroverebbe dopo 1 anno e mezzo a dover ricominciare un nuovo progetto, ma Erik Thohir ha già individuato, e da tempo, il nome giusto per la squadra: si tratta di Frank De Boer, che siede sulla panchina dell’Ajax dal 2010. De Boer, che ha un contratto in scadenza nel 2017, gioca un calcio spumeggiante, con un 433 che ha fatto innamorare il presidente dell’Inter già due anni fa. Era il preferito dell’indonesiano quando sulla panchina nerazzurra sedeva ancora Walter Mazzarri, e ora sembra arrivato il momento giusto per questo matrimonio. La società è però ben consapevole del fatto che non si può più sbagliare, né sul mercato né sulla scelta dell’allenatore. La rinuncia al terzo posto e quindi alla Champions League costringerà l’Inter in estate a numerosi sacrifici economici, e tra questi rientra la scelta di un allenatore low-cost. Mancini, che guadagna oltre 4 milioni l’anno, non potrà più rientrare in questi parametri. L’era De Boer potrebbe iniziare tra pochi mesi.