Sembra quasi una telenovela argentina. Licenziamenti, auto esoneri, giocatori fuori rosa, squadra contro presidente e allenatore, tifosi inferociti.Quello che sta succedendo in Sicilia ha dell’incredibile.
Walter Novellino è il settimo allenatore del Palermo in questa stagione, si, avete capito bene. La città siciliana sta vivendo un vero e proprio dramma sportivo: il presidente Zamparini, il famoso mangia allenatori della serie A, è stato contestato duramente dai tifosi dopo l’ultimo tira e molla con Iachini.
Zamparini non sa più con chi prendersela: giocatori e allenatori sono stati esonerati e puniti più volte ma le sfuriate del patron rosanero, che più volte negli anni aveva annunciato di lasciare il calcio, non hanno sortito l’effetto sperato. “Ho questa possibilità, speriamo di fare belle cose – ha detto il tecnico appena arrivato in città -. Non mi sembra corretto dire ora cosa mi ha detto il Palermo. Serve molto entusiasmo, io ce l’ho. Spero di restare l’unico a non essere esonerato, l’importante è lavorare. Non ho chiesto garanzie. La mia voglia è tanta, i tifosi sono bravi e speriamo di dargli tante soddisfazioni“. Oggi il debutto, contro il Napoli, la squadra che ha portato dalla B alla A nel 2000. “Un bellissimo passato, speriamo di far bene“.
Contro il Napoli in casa sarà subito un test da dentro o fuori per Novellino che comunque ha sempre sparato in una chiamata del club rosa nero come dichiarato da lui stesso prima del suo ingaggio. Sarà masochista come i suoi colleghi Iachini e Ballardini che hanno sempre risposto si alle chiamate del volubile presidente?
Una cosa è certa: Palermo non merita questo trattamento.