A 9 partite dalla fine, la Serie A 2015/2016 resta uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni, combattuto fino all’ultimo, sia in testa sia in coda. La 29° giornata ha ripetuto il solito spartito: Juventus impenetrabile che batte il Sassuolo in casa 1-0 con perla di Dybala, e Napoli corsaro a Palermo, che passa sempre 1-0 con rigore di Higuain. Osservando il calendario delle due squadre, pensando al loro momento di forma e al vantaggio che i bianconeri conservano in questo momento (3 punti), è difficile non immaginare la Juve ancora regina d’Italia. Il Napoli sarà costretto a giocare partite scomode contro squadre che lotteranno fino alla fine per non retrocedere (alla 31° a Udine, alla 36° a Torino col Toro e alla 38° in casa contro il Frosinone), ma soprattutto dovrà andare a Milano contro l’Inter (alla 33°) e a Roma contro i giallorossi (alla 35°). La Juventus, di contro, ha due trasferte maggiormente complesse, ma entrambe contro squadre in crisi, che sembrano aver già detto tutto in questo campionato, ovvero il Milan (all 32°) e la Fiorentina (alla 35°). Proprio la 35° giornata sembra quella decisiva: se il Napoli non dovesse passare a Roma e la Juventus vincesse a Firenze, il campionato sarebbe praticamente chiuso. La vera speranza per il Napoli però, paradossalmente, si chiama Bayern Monaco. Mercoledì in Baviera gli uomini di Max Allegri andranno a giocarsi la qualificazione ai Quarti di Champions contro i campioni di Germania, e il risultato di questa partita inciderà fortemente anche sulla serie A: se la Juve dovesse uscire, infatti, sarebbe difficilissimo per il Napoli fermare i bianconeri, che con un solo impegno settimanale potranno giocare ogni partita come fosse una finale. Ma se la Juve dovesse passare il turno, questo vorrebbe dire altre due partite bollenti in Champions, che nel mese di Aprile tolgono inevitabilmente energie fisiche e mentali. E sarà in quel momento, eventualmente, che Maurizio Sarri potrà sognare il sorpasso.