Milan, Mihajlovic al capolinea: c’è la Lazio
La partita tra Milan e Lazio di ieri sera è stata un turning-point fondamentale per la carriera di Sinisa Mihajlovic: l’1-1 maturato sul campo ha convinto i due rispettivi presidenti, Berlusconi e Lotito, a rinunciare ai propri allenatori per la prossima stagione. Nella conferenza stampa post-partita, Mihajlovic è apparso estremamente deluso, ha parlato di ‘occasione persa’ e ha risposto duramente alle parole del presidente: ‘Facciamo una bella cosa, fate un bel ‘copia e incolla’, sono sempre le stesse cose’. Stizzito di essere continuamente in discussione nel corso dell’anno, ormai fuori dal discorso Champions League, Mihajlovic ha solamente la finale di Coppa Italia contro la Juve per salvare una stagione che lasciava presagire esiti migliori. A giugno le parti si divideranno, e l’allenatore rossonero sceglierà la sua prossima destinazione, che con ogni probabilità sarà la Lazio, con cui ha vissuto anni magici da giocatore. Interpellato sull’argomento, ha risposto laconico: ‘Siccome sono un signore, preferisco stare zitto’. I contatti ci sono già stati, Lotito ha da tempo in mente di non continuare con Pioli, e dopo il disastro di giovedì in Europa League la decisione definitiva è stata presa. La piazza della Lazio è ormai ai minimi storici nel rapporto con Lotito, che proverà a scuotere l’ambiente riportando a casa un vecchio beniamino. Per Mihajlovic a giugno si tireranno le somme, il primo anno in una ‘big’ è stato a dir poco deludente, ma le attenuanti ci sono. Per chi prenderà il suo posto, chiunque egli sia, non sarà facile.