Il suo addio dalla Roma non è passato inosservato. A distanza di qualche mese, Gervinho torna sui motivi che l’hanno spinto a lasciare la città eterna per intraprendere l’avventura nel campionato cinese, e più precisamente all’Hebei Fortune.
L’ivoriano, che ha salutato la Roma in uno dei momenti più difficili, confessa senza nemmeno troppo giri di parola i motivi principali del suo trasferimento in Cina, nonostante non mancassero le offerte provenienti dai club europei.
“Non potevo restare a Roma” tuona Gervinho dalle pagine dell’Equipe, “così come non potevo restare in Europa, nonostante avessi più richieste anche da club importanti”. L’attaccante ex Roma, che già in passato era diventato famoso per le sue richieste piuttosto particolari (si ‘narra’ che ad una squadra di Dubai avesse richiesto un jet disponibile 24 ore su 24,ndr), spiega il motivo principale del suo trasferimento: “Io volevo un premio vittoria, a partita, di almeno 60-70 mila Euro, in modo da essere stimolati a dare il massimo sempre, in ogni occasione”. E ancora: “Alla Roma questo non era nemmeno pensabile, e così anche al Real Madrid. Quando mi sono incontrato con la proprietà dell’Hebei, mi hanno offerto quella cifra per ogni vittoria della squadra, quindi ho accettato”.