Origone e Greggio, il record è d’oro a Vars. Lo sci di velocità parla sempre più italiano. Chiedere, per conferma, ad Ivan Origone e Valentina Greggio. Il ventinovenne valdostano e la venticinquenne piemontese sono stati i protagonisti indiscussi sulle nevi di Vars, in Francia. Pista perfetta, quella di Chabrières, che ha permesso ai due sciatori italiani di abbattere i record di velocità esistenti.
Al suo secondo tentativo, Ivan Origone ha raggiunto i 254,958 km orari. Nella stessa manche, il record di velocità era stato ritoccato da Simon Billy e Simone Origone. Quest’ultimo, fratello di Ivan, deteneva il record stabilito, sulla stessa pista, il 3 aprile del 2015: 252,632 km orari.
Record di velocità anche per Valentina Greggio: 247,083 km orari. Abbattuto il record di 242,590 km orari fissato nel 2006 dalla svedese Sanna Tidstrand sulle nevi di Les Arcs, in Francia.
Ma cosa si prova a volare sugli sci a queste velocità? “Hai un impatto dell’aria addosso che è mostruoso”, spiega Ivan. “Sinceramente non provo né adrenalina né paura, è come chiederlo a Valentino Rossi, che è sulla moto da sempre. Sei concentrato per andare più veloce possibile, non hai più l’emozione che hai la prima volta”, aggiunge.
E sulla rivalità con il fratello Simone, spiega: “Sicuramente se ho fatto quello che ho fatto è grazie a quello che ha realizzato lui prima di me, e quindi la vedo come se fossimo un’impresa”.
Valentina Greggio ha, da pochi giorni, conquistato la certezza matematica della sua seconda Coppa del Mondo: “Vincerla è bello. Ma fare il record del mondo è ancora meglio, è come vincere una medaglia alle Olimpiadi per noi, visto che non abbiamo le Olimpiadi”, ammette.
Queste le immagini della doppia impresa italiana nello speed skiing: