La 31esima giornata di Serie A segna l’inizio della volata scudetto. Juve e Napoli sono pronte a darsi filo da torcere fino all’ultima giornata. Allegri e Sarri devono però fare i conti con le fatiche provate dai propri giocatori negli impegni con le nazionali. I dati, pubblicati da La Gazzetta dello Sport, evidenziano quale delle due formazioni potrà pagare di più gli effetti della parentesi nazionali. Al di là dei numeri, bisogna poi fare i conti con il calendario.
Il bilancio dei giocatori convocati pende dalla parte bianconera: 15 gli juventini impegnati con le rispettive nazionali; 13 i partenopei. Dalla stessa parte pende il computo dei minuti giocati: 1612 per i giocatori della Juve, contro i 1116 dei giocatori del Napoli.
La classifica dei minuti giocati dai singoli, vede in testa, per la Juve: Buffon, Mandzukic e Lemina. Tutti e tre rimasti in campo per 180 minuti. Nel Napoli, 180 i minuti disputati da Chiriches e Ghoulam; 179 per Hamsik.
Il calendario delle ultime otto giornate di campionato sembra invece favorire i bianconeri. Una sola grande insidia: alla 35esima giornata, al Franchi, contro la Fiorentina. In quella stessa giornata, il Napoli affronterà la Roma all’Olimpico. È una delle due insidiosissime trasferte cui è atteso Sarri. L’altra, alla 33esima, sarà a San Siro contro L’Inter.
Il duello sarà ancora lungo ed avvincente. Anche a sentire le voci dei protagonisti ad otto gare dal termine. Nella Juve, attesa sabato dalla trasferta con l’Empoli, rientrerà Chiellini. Così risponde alle polemiche dei giorni scorsi seguite a Torino-Juve: “Le polemiche arbitrali? Chiacchiere che fanno vendere i giornali, noi pensiamo a giocare. In campo la Juve ha dimostrato di essere più forte e di meritare questa classifica. Dietro abbiamo una squadra che sta facendo un campionato straordinario. Sta a noi mantenerla il più lontano possibile fino alla fine”. E assicura: “Dopo il weekend del 24-25 aprile, dove noi andremo a Firenze e loro a Roma ci sarà il verdetto”.
Dello stesso avviso il tecnico bianconero Allegri: “Adesso inizia un mini-campionato di otto partite e sappiamo che il Napoli non mollerà un centimetro. Noi abbiamo tre punti di vantaggio, dobbiamo mantenerli, o aumentarli se saremo bravi. L’Empoli non ha nulla da perdere. Il weekend di Fiorentina-Juventus e Roma-Napoli sarà uno snodo importante, si deciderà il 70% del campionato. Ora ci vuole calma, niente ansia”.