È la vigilia di Fiorentina-Samp. Una partita ricca di incroci di mercato e non solo. Lo sa bene il patron dei blucerchiati Massimo Ferrero che, ai microfoni di Rai Sport, ha parlato del match di domani, della Viola e di Vincenzo Montella. E, come spesso gli accade, ciò che dice non è affatto scontato.
“Per me è un derby perché in famiglia condividiamo due squadre: per la verità di ‘rivalità’ sportive in famiglia ne ho parecchie perché i miei figli sono romanisti mentre a Firenze mia moglie ed i suoi parenti sono tutti tifosi viola. Ripeto, con la Fiorentina per me è un derby ma resta una gara che vorrò sempre vincere io”, ammette Ferrero.
Poi guarda in casa Viola: “I Della Valle? A volte il tifoso è come una moglie: è sempre più esigente. I Della Valle sono degli ottimi dirigenti, che hanno investito tempo e denaro nella Fiorentina, come tutti noi presidenti. Certo, c’è da dire che a volte il tifoso è bello anche perché è ‘avariato’ e fa polemica”.
E su Montella: “Inseguivo Montella da un sacco di anni perché per me era prima il mio idolo calcistico quando era un calciatore della Roma. Da allenatore gli ho fatto la corte un anno e mezzo ed infine il lavoro ha pagato e ce l’ho fatta, l’ho vestito di blucerchiato. Sono certo che i fiorentini applaudiranno Montella perché i tifosi viola sono uomini e donne intelligenti. Se la Fiorentina gioca così bene ed è così in alto è merito del signor Montella perché ha lavorato qui ottimamente nei tre anni passati. Per cui, evviva Montella e fate un applauso al grande Vincenzo”.
Qui il video dell’intervista: