Hellas Verona e Frosinone non la faranno passare liscia a Maurizio Zamparini, dopo che il patron del Palermo ha accusato i veronesi di “essersi voltati al momento del goal dei ciociari”.
L’imprenditore friulano, che secondo indiscrezioni vorrebbe vendere il Palermo al termine di questa stagione indipendentemente dai risultati (i rosanero sono inguaiati nella lotta per evitare la Serie B,ndr), ha attaccato duramente i due club che domenica si sono affrontati in un delicatissimo match per la salvezza terminato 2 a 1 per il Frosinone. “C’è la prova tv” tuona Zamparini durante la trasmissione radiofonica ‘La politica nel pallone’, “spero venga utilizzata, perché si vede chiaramente come i difensori veronesi non hanno fatto nulla per evitare la rete del Frosinone”.
Insomma, secondo il presidente del Palermo, potrebbe esserci stato qualcosa di ‘anomalo’ domenica pomeriggio allo stadio Bentegodi di Verona, quasi una combine. Immediate ovviamente, le repliche di Hellas e Frosinone che ora potrebbero adire le vie legali. Secondo il club scaligero, “è bene che Zamparini risolva i suoi problemi e che eviti dichiarazioni così stucchevoli che provocano sdegno”. Più forte la risposta del Frosinone che, per bocca del suo presidente Maurizio Stirpe, invita Zamparini anzitutto a “evitare dichiarazioni del genere che offendono l’intero movimento calcistico italiano”, quindi “a mettere a disposizione della giustizia sportiva le prove da lui acquisite”. Difficilmente la questione si risolverà con le scuse da parte del presidente dei siciliani, visto che “l’immagine del Frosinone verrà tutelata in tutte le sedi, civili ed eventualmente penali”.