Francesco Totti salva la Roma e Luciano Spalletti da una figuraccia che avrebbe reso incandescente questo finale di campionato. L’immortale numero 10 giallorosso, ai margini del progetto del tecnico toscano, con la doppietta di ieri sera contro il Torino, manda un messaggio piuttosto forte alla proprietà che non vorrebbe rinnovargli il contratto da calciatore.
Ad una manciata di minuti dal triplice fischio, Totti viene gettato nella mischia da Spalletti, contestato come non mai dai tifosi romanisti. Al suo ingresso in campo, è follia: l’Olimpico spera che il suo capitano riesca ad aggiustare un match nato malissimo e che stava finendo nel peggiore dei modi, con una sconfitta che avrebbe fatto malissimo.
Dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso, Totti prima sigla il pareggio (2-2, ndr) che rianima una Roma non apparsa brillante e riaccende tutti i tifosi presenti. Quindi, con coraggio va a battere e realizza il rigore del 3 a 2 regalando così alla sua Roma 3 punti che blindano il terzo posto. Il popolo giallorosso e, più in generale, ogni tifoso italiano, si domanda se un giocatore come Totti debba per forza essere ‘allontanato’ dal club che non ha mai cambiato durante la sua lunghissima carriera, a meno che il quasi quarantenne attaccante non accetti di sedersi dietro alla scrivania.