La stagione dell’Inter di Roberto Mancini si avvia a conclusione tra dubbi e certezze. Uno dei tanti dubbi, riguarda Stevan Jovetic. Arrivato come un vero colpo di mercato, aveva iniziato la stagione in modo positivo risultando subito decisivo nelle prime apparizioni in maglia nerazzurra. Poi all’improvviso, la sua stella si è eclissata. Sparito dai radar per un po’, è tornato titolare solo nelle ultimissime apparizioni della squadra di Mancini. Ma il montenegrino non è per nulla disposto a mollare la maglia nerazzurra.
“Sono arrivato qua per restare almeno un paio di anni. A fine stagione parlerò con la società, ma io non voglio andarmene perché posso dare molto a questa squadra e non ho fatto ancora vedere quanto valgo davvero”, le parole di Jovetic raccolte dal Corriere dello Sport.
I rimpianti del montenegrino per l’ottimo avvio di stagione poi sprecato, sono gli stessi dei tifosi nerazzurri: “Per come si erano messe le cose all’inizio, potevamo e dovevamo arrivare terzi. Dovevamo giocarci almeno la qualificazione per la Champions e mi dispiace che non ci siamo riusciti. Speriamo solo di non ripetere un simile errore la prossima stagione. In Italia, se non dai il massimo in ogni match, è impossibile arrivare tra le prime tre”.
A tenere banco, soprattutto dopo la presenza di Ausilio alla semifinale di Champions League tra City e Real, è il calciomercato con i nomi caldi di Yaya Touré e Zabaleta, ex compagni di Jovetic: “Se mi chiamassero gli consiglierei di venire. Sono tra i migliori al mondo nel loro ruolo, farebbero comodo a qualunque squadra e chiaramente anche all’Inter”.