L’Inter riparte da Mancini. Il tecnico di Jesi siederà ancora sulla panchina nerazzurra. Lui, Ausilio e Thohir sono pronti a fare il punto sul mercato. Si attende l’arrivo a Milano del presidente: è previsto per il weekend della finale di Champions League.
Piazzati già due colpi a parametro zero, Banega ed Erkin, si attende una risposta da Vilhena. Intanto, Mancini ha già iniziato a guardarsi intorno: i più seguiti restano Biglia, Candreva e Touré.
Ma prima ha rivolto lo sguardo in casa propria. In una lunga intervista ad Inter Channel, il tecnico nerazzurro ha voluto rassicurare i propri tifosi: “La squadra ha un’ottima base, non è tutto negativo come alcuni vogliono far pensare. La strada intrapresa per tornare ad alti livelli, lotta per lo Scudetto compresa, è quella giusta”.
Nelle sue parole, spazio anche al rammarico per la mancata qualificazione in Champions: “Un club come l’Inter, che vanta un blasone importante, meriterebbe di giocarla sempre. L’Inter ha una storia di oltre 100 anni. La maglia nerazzurra ha un certo peso, è stata indossata da fuoriclasse mondiali”.
Un certo peso, sulle operazioni di mercato dell’Inter, ce l’avrà anche il Financial FairPlay. Sotto l’occhio vigile della Uefa, Ausilio potrebbe cercare di piazzare altrove Eder e Jovetic: i loro prestiti con obbligo di riscatto rischiano di limitare le ambizioni dei nerazzurri; meglio provare a cercare altri acquirenti. La pentola del calciomercato inizia già a bollire. Per sollevare il coperchio, occorrerà attendere ancora qualche giorno. Sarà un’estate caldissima soprattutto a Milano, sponda nerazzurra.