Calcio Polemica: Nuovo giro, nuova corsa. E’ l’estate degli acquisti folli, dei prezzi esagerati e di ingaggi da record. Partiamo da Paul Pogba. Pare che il centrocampista francese sia ad un passo dal passaggio ufficiale dalla Juventus al Manchester United per la “tenera” cifra di 130 milioni di euro totali. 110 andranno alla Juventus, stabilendo così il nuovo record di guadagno per la vendita di un giocatore nella storia del calcio, 20 milioni andranno a Mino Raiola.
Non solo Pogba. Questa è stata anche l’estate di Gonzalo Higuain e della sua clausola da 90 milioni di euro. La Juventus ha rotto gli indugi e ha sentenziato la trattativa con un chiaro e immediato messaggio: “Nessuna trattativa? Ok pago la clausola”.
Nulla contro Pogba o Higuain, ma negli anni passati, la nostra Serie A, ha ospitato giocatori del calibro di Sheva, Batistuta, Ronaldo, Zidane, Rui Costa, mica fesserie. Una cosa va sottolineata: Higuain giustifica il suo investimento da 90 milioni perchè mai nessuno nella nostra SerieA è riuscito nell’impresa di siglare 36 gol nell’arco di un solo campionato, e lo stesso argentino, ai tempi del Real Madrid, ha sempre “visto” la porta come pochi attaccanti al mondo, pur vivendo una costante staffetta interna con Benzema. L’unico punto di domanda potrebbe essere rappresentato dall’età anagrafica del giocatore, 90 milioni per un 29enne sembrerebbero esser fin troppo eccessivi, ma diciamo che Higuain il suo dovere l’ha sempre fatto.
Pogba? Il francese ha dei margini di miglioramento notevoli, mostruosi e smisurati. Allora fermiamoci un attimo e analizziamo la situazione e poniamoci una domanda: si pagano 130 milioni di euro per ciò che vale il giocatore, o si pagano 130 milioni per ciò che potrebbe valere il giocatore nel prossimo futuro? A conti fatti, Pogba è un giocatore di assoluto valore tecnico, ma non ha ancora dimostrato di esser un top player assoluto. L’Europeo ha confermato questo aspetto: il francese crolla a picco quando deve assumersi le responsabilità da leader, assentandosi totalmente dalla manovra. Quindi giusto investire 130 milioni per un giocatore con ancora degli evidenti limiti di personalità? Chiedere a Sheva, a Zidane, a Rui Costa, a Ronaldo, cosa significhi avere personalità a 23 anni, pur non essendo mai stati valutati 130 milioni di euro, 250 dei vecchi miliardi delle vecchie lire, giusto per intenderci.