Napoli, Gabbiadini-Milik: giusto non avere gerarchie? Pro e contro…
Gabbiadini-Milik- Dopo alcuni punti interrogativi iniziali, il Napoli continua stupire e ad incantare specie a livello di gioco. Una trama offensiva avvolgente, quanto bella, quanto efficace. Sarri ha trovato il giusto assetto tattico, nonostante continui a tener banco il ballottaggio tra Milik e Gabbiadini.
La sensazione è che per il ruolo di centravanti non esista una vera e propria gerarchia. Milik, sulla carta, resta il titolare, ma le ottime prestazione di Gabbiadini, l’ultima condita anche dal gol, sembrerebbero aver messo Sarri in notevole difficoltà.
Perchè il ballottaggio potrebbe essere positivo? I due giocatori potrebbero esser spinti a far sempre il meglio, e la concorrenza aiuterebbe a tenere entrambi sulle spine, ottenendo il massimo da entrambi, aspetto che Sarri sembrerebbe aver già messo in atto.
Perchè il balottaggio potrebbe essere negativo? I continui avvicendamenti potrebbero portare l’assetto tattico a continui mutamenti, non tanto sul modulo, quanto sull’atteggiamento. Milik ama spaziare all’interno dell’area di rigore, attaccando la profondità e agendo da attaccante boa, Gabbiadini ama venire incontro alla palla. I continui avvicendamenti potrebbero far perdere fiducia ad entrambi. In questo dovrà essere bravo Sarri a gestirli al meglio, come fatto finora.