Macedonia-Italia 2-3- Finisce 3-2 in favore degli azzurri il secondo appuntamento di questo mese d’ottobre per le qualificazioni ai prossimi mondiali 2018. Italia lenta e macchinosa per gran parte della gara, e centrocampo decisamente al di sotto delle aspettative.
Fanno discutere le scelte in linea mediana di Ventura. Bernardeschi è apparso chiaramente in difficoltà, e a dirla tutta, inadatto nel ruolo di mezz’ala. Verratti-Bonaventura-Bernardeschi, francamente, non sembrerebbero sposarsi alla perfezione in un’idea di centrocampo a 3. L’assenza di De Rossi si è notata nella fase di non possesso, mentre Verratti ha confermato il periodo poco brillante di forma, clamoroso il suo errore per il pareggio della Macedonia.
Non solo note negative. Vanno evidenziati anche gli aspetti positivi. Ottima l’intesa tra Belotti e Immobile, quest’ultimo apparso visibilmente motivato e pronto a dannarsi l’anima per convincere Ventura a puntare in maniera costante su di lui.
Cosa manca a questa Nazionale? La sensazione è che la fase difensiva sia abbastanza consolidata, mentre la linea mediana continua a nutrire forti perplessità. Il rientro di Marchisio garantirà più copertura e maggiore dinamicità, anche perchè Verratti sembrerebbe dare il meglio di se da interno e non da play maker. Ventura avrà modo di programmare e apportare i dovuti accorgimenti. Oggi resta un’ottima prova di carattere nel finale e i tre punti preziosissimi.