Inter: De Boer- Ultima chiamata per De Boer, chiamato alla prova del nove nel prossimo match di campionato. Inutile utilizzare giri di parole per la delicatissima posizione del tecnico nerazzurro. Il match contro il Torino potrebbe essere l’ultima sfida da allenatore dell’Inter.
Ciò che fa strano, e dispiace, è che tutte le colpe del brutto momento nerazzurro sembrerebbero gravare sull’allenatore olandese, accusato di non aver polso e carisma. Punto primo: De Boer non si discute. L’olandese è un professionista assoluto.
Prima e dopo l’allenamento frequenta lezioni di italiano per apprendere velocemente la lingua e comunicare con maggiore sicurezza, sia con i propri giocatori, sia con i giornalisti. Punto secondo: ciò che fa strano, è che la dirigenza nerazzurra ha scelto l’olandese in maniera decisa, ma alla prima difficoltà l’ha abbandonato a se stesso. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte della società nerazzurra, la quale non ha difeso pubblicamente il proprio allenatore a spada tratta.
Le colpe ricadono , ingiustamente, solo su De Boer, allora perchè puntare su di lui in maniera così decisa? I problemi di fondo potrebbero essere altri, e l’allenatore olandese andrebbe solo ammirato e difeso per il lavoro effettuato fino ad oggi.