LIVE Atletico Madrid – Barcellona: semifinale d’andata di Copa del Rey
Secondo tempo.
Fine secondo tempo. Nonostante un forcing stoico della Rojiblanca, la squadra di Luis Enrique riesce nell’impresa di vincere al Calderón. L’ultimo quarto d’ora è stato segnato da una serie infinita di azioni da gol per l’Atlético. Ora Griezmann, ora Gameiro, ora Fernando Torres. Anche il Barcellona in contropiede ha provato a far male ma la squadra catalana era in debito di ossigeno. Il Barcellona riesce a portare a casa una vittoria che può valere una finale. L’Atlético visto nel secondo tempo, però, non può far dormire sonni tranquilli a Messi e soci. Proprio Messi è salito in cattedra nell’ultima parte del match, impegnando Moyá da calcio piazzato e creando gioco per i suoi. Anche Suárez, indomito, è riuscito a tenere a galla la linea offensiva azulgrana. Per quanto riguarda l’Atlético, l’ingresso di Fernando Torres ha marcato la differenza. La rojiblanca è riuscita ad uscire dal tunnel della sterilità offensiva e ha macinato gioco e azioni da gol, grazie a un gioco decisamente più offensivo e intenso. Le migliori sortite sono nate dal piede ispirato del fantasista, Antoine Griezmann. Ottimi i rifornimenti dalla sinistra, conferiti dall’eclettico Filipe Luis.
74′ giallo per Griezmann, che stende Messi sulla trequarti. Giallo meritato. Sugli sviluppi, MIRACOLO DI MOYÁ, che devia sul palo. Ancora 1-2 ma tantissime emozioni qui al Calderón.
71′ secondo cambio per il Barcellona. Esce André Gomes, entra Rafinha. Enrique vuole dare maggior qualità al centrocampo, attualmente boccheggiante.
65′ terzo e ultimo cambio per l’Atlético. Esce il numero 10 Carrasco ed entra l’attaccante Kevin Gameiro. Continua il forcing della rojiblanca che va vicino al gol del pareggio in almeno un paio di occasioni. Sugli scudi Filipe Luis e Antoine Griezmann.
59′ GOOOOOOOOL dell’Atlético Madrid, GRIEZMANN!!!! La butta dentro di testa a pochi metri da Cillessen. 1-2!
58′ secondo cambio per l’Atlético. Esce Saúl Ñigüez ed entra Nico Gaitán. Formazione decisamente offensiva adesso, quella che schiera il Cholo Simeone.
57′ primo cambio per il Barcellona. Esce Ivan Rakitic ed entra Denis Suárez.
55′ Atlético sale in pressing sul Barcellona e va vicino al gol in almeno un paio d’occasioni grazie all’ottimo Torres. Il gioco si ferma per soccorrere Mascherano, rimasto a terra per un contrasto fortuito. Nulla di serio e il gioco riprende dopo pochi secondi.
46′ primo cambio per l’atlético. Come previsto, Simeone prova a dare maggior peso alla manovra offensiva, inserendo Fernando Torres al posto di Vrsaljko. Juanfran scala come terzino di spinta. Si prospetta un secondo tempo ricco di occasioni
Primo tempo.
Fine della prima frazione di gioco. Il Barcellona di Luis Enrique è riuscito a scardinare la difesa biancorossa e trova due splendidi gol grazie a un ottimo Suárez (marca il primo gol e ci mette lo zampino nel secondo). Atlético in palla ma che non riesce a creare grossi problemi alla retroguardia catalana. L’ambiente del Calderón sospinge i suoi ma per ora i blaugrana meritano il vantaggio. Simeone proverà a cambiare qualcosa nel secondo tempo per dar maggior peso in attacco, reparto in cui manca un terminale di riferimento. Probabile l’ingresso del Niño Torres o del francese Kevin Gameiro. Da sottolineare la prova di Vrsaljko sulla fascia in fase propositiva. Bene anche Juanfran per i biancorossi. Dal lato degli ospiti, ottimo Suárez (il più pericoloso dei suoi) e buona partita di Messi, condita dallo splendido gol del raddoppio. Anche Piqué difende con ordine e gestisce bene la retroguardia.
33′ GOL DI MESSI! Contropiede micidiale dei blaugrana. Quattro tocchi: Suárez riceve in profondità, passa indietro a Neymar, che scarica verso il centro, dove trova Rakitic. Palla bassa allargata verso la fascia destra su cu si trova Messi. Si accentra con un tocco e lascia partire una bordata di sinistra imprendibile per Moyá. 0-2 per i catalani quando siamo nella seconda parte della prima frazione di gioco.
6′: GOL di LUIS SUÁREZ! Un gol incredibile del “cannibale, che supera il diretto avversario sullo scatto e di giustezza supera Moya. Gran gol dell’uruguaiano.
21:00 Partiti, stadio pieno in ogni ordine di posto e afición più calda che mai.
20:45 le due squadre completano il riscaldamento. Manca poco al fischio d’inizio. La curva
20:15 Formazioni ufficiali. Atlético de Madrid: Moya tra i pali; difesa a quattro con Vrsaljko, Savic, Godin, Filipe Luis; centrocampo formato da Saúl e Gabi al centro, Koke sulla sinistra, Juanfran sulla destra. Coppia d’attacco con Carrasco – probabile trequartista – e Griezmann unica punta. A disposizione: Moreira (secondo partiere), Keidi, Nico Gaitan, Lucas, Ángel Correa, Kevin Gameiro e il Niño Torres.
F. C. Barcelona: Cillessen; difesa ad alto tasso tecnico con Sergi Roberto, Piqué, Umtiti e Jordi Alba. Centrocampo a tre con Mascherano, Rakitic e André Gomes. Davanti, la temibile MSN (Messi, Suárez, Neymar). A disposizione di Luis Enrique: Masip (secondo portiere), Mathieu, Vidal, Rafinha, Paco Alcácer, Denis Suárez e l’ex eccellente, il turco Arda Turan.
19:50 Porte aperte al Calderón. Lo stadio comincia a riempirsi. Previsto il tutto esaurito. La tifoseria locale comincia a preparare la coreografia. Il nuovo manto erboso del Vicente Calderón esordisce proprio questa sera per il big match contro i detentori del trofeo, l’ equipo di Luis Enrique.
Segui con noi, LIVE, tutti gli aggiornamenti sul primo dei tanti big match che ci offrirà il mese di febbraio. Si comincia con una semifinale di coppa nazionale ad altissimo tasso tecnico: Atletico Madrid – Barcellona. Tanta attesa per la sfida a distanza tra Leo Messi e Antoine Griezmann. Proprio quest’ultimo è stato accostato, nelle ultime settimane, al Manchester United. La squadra gestita da José Mourinho potrebbe pagare la clausola di quasi 130 milioni di euro per bypassare il volere della società rojiblanca, e contrattare direttamente con il giovane talento francese. Per ora, però, sono solo voci di corridoio.
Prepartita Atletico Madrid – Barcellona: Simeone e Luis Enrique cercano il riscatto
Mancano poche ore all’inizio di uno degli incontri più attesi dell’anno. Per ambo le compagini, l’avversario di oggi può rappresentare l’ultimo serio ostacolo verso la vittoria finale. L’altra semifinale di Copa del Rey celebra, infatti, un innovativo Celta Vigo – Deportivo Alavés. Proprio per l’Alavés si tratta di un’occasione unica e irripetibile. Mai prima d’ora la squadra del País Vasco aveva raggiunto le semifinali di coppa. La sorte è stata complice dei bianco-azzurri, grazie ad un benevolo accoppiamento nel turno precedente. Tuttavia, l’Alavés gioca bene, è squadra arcigna e che ha già dimostrato di saper imbrigliare entrambe le formazioni che, stasera, si giocano un pezzo importante di stagione.
Torniamo, però, alla semifinale che sa di “finale anticipata”. L’Atlético è reduce da due pareggi consecutivi, contro il Bilbao e lo stesso Deportivo Alavés, il semifinalista meno quotato per alzare la coppa regale. Dall’altro lato c’è un Barcellona avvelenato, per via dell’ultimo incontro con il Real Betis de Sevilla. L’incontro si è chiuso con un pareggio (1-1) e tante recriminazioni da parte dei catalani. Entrambe le formazioni vedono diminuire drasticamente le possibilità di raggiungere la vetta della classifica. Se l’Atletico Madrid del Cholo Simeone sembra definitivamente tagliato fuori dai giochi per la Liga, il Barcellona rischia di perdere il treno e scivolare a -7 dal Real Madrid (trascinato da un Sergio Ramos in stato di grazia).
Prepartita Atletico Madrid – Barcellona: una semifinale che può decidere una stagione
La temporada 2016/2017 si è dipinta – almeno in campionato – del bianco della Realeza. Certo, manca ancora un girone di ritorno da giocare, ma il Real – orfano del miglior Cristiano Ronaldo – sembra essere quella macchina da guerra, infermabile e inafferabile (almeno in campionato). Sia BarÇa che Atlético, quindi, puntano fortemente sulla Copa del Rey, trofeo che gode di un prestigio decisamente maggiore rispetto al corrispettivo italiano -. L’Atlético Madrid vuole chiudere la sua esperienza cinquantennale al Calderón con una vittoria finale in casa, davanti al proprio pubblico e in presenza della famiglia reale. La norma vuole che si giochi su terreno neutrale, ma per quest’anno la federazione potrebbe fare un’eccezione e permettere alla Rojiblanca – in caso di passaggio del turno – di ospitare la finale sulle sponde del Manzanarre.