Un tridente d’attacco pronto a competere su più fronti. È l’idea che balena nella testa della casa automobilistica sudcoreana Hyundai è che ha come massima espressione le tre autovetture i30n, i30n Performance e i30n Fastback. Per il mercato italiano non è una impresa semplice, dato che, una modifica minima della potenza del motore potrebbe far scattare il superbollo. Poco importa però, perché questa autovettura viene pensata per un target ben preciso. Basti pensare che a Misano, la i30n Fastback fa da Safety Car ufficiale. Ecco i dettagli sulla versione base.
Hyundai i30n: superbollo, pericolo scampato, ecco le prestazioni
La i30n non entra nel range del superbollo grazie alla scelta della casa, ovvia e logica, di rinunciare, per la versione base, a 25 CV, fermandosi ai soli 250 cavalli di potenza. Va da sé che le altre due varianti, hanno una potenza superiore e quindi sono soggette al pagamento di qualche migliaio di euro l’anno di bollo e superbollo. Tuttavia la i30n non ha solo 25 cavalli in meno, non ha i cerchi in lega da 19 che la rendono più rigida né i freni maggiorati né il differenziale meccanico, vero e proprio asso, il quale rende più veloce la macchina in curva e interviene anche elettronicamente sul veicolo. Le differenze si vedono anche nel prezzo, la versione base o entry-level parte da 33.450,00€ mentre la i30n performance arriva a 37.650,00€. In Italia sarà disponibile, probabilmente, solo con il propulsore più potente ad un prezzo di 38.850,00€. Fondamentalmente sono tre sportive ma solo le due versioni più equipaggiate condividono la stessa piattaforma e differenze solo di spazio ed estetica.
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Hyundai i30n Performance: giusto compromesso tra quotidianità e prestazioni
La progettazione della macchina mette in luce dei concetti importanti. Nel corso della creazione della i30n Performance, la casa coreana ha pensato al cliente e alle sue esigenze; alla ricerca del giusto compromesso tra vita di tutti i giorni e prestazioni sportive. Per tale motivo, tra le tre versioni, quella più equilibrata ed accreditata sembra proprio la Performance. Spostandoci a destra o a sinistra del tridente, possiamo orientarci verso una scelta tecnica ben precisa, se vogliamo invece qualcosa che stia esattamente al centro la Performance è la macchina giusta. Rev Matching, Sospensioni elettroniche, Launch Control, cambio manuale super preciso, controllo elettronico impeccabile e poco invasivo. Questi solo alcuni dei punti di forza. Torneremo sicuramente a parlare dei dati tecnici e delle informazioni che riguardano questa vettura.
Francesco Somma