Egan Bernal ha vinto il Tour de France 2019. La giovanissima stella del Team Ineos nell’ultima tappa di montagna non si è dovuto nemmeno difendere: nessuno ha tentato l’attacco, con Alaphilippe che si è staccato definitivamente e terminerà questa comunque splendida Grand Boucle anche fuori dal podio.
Ma è una giornata felice anche per l’Italia: sul traguardo finale di Val Thorens infatti, ad alzare le braccia è stato il nostro Vincenzo Nibali che, uscito fuori classifica fin da inizio Tour, pian piano è cresciuto di condizione riuscendo a portare a casa un successo che da morale e che non arrivava dal marzo 2018, quando mise le ruote davanti a tutti alla Milano-Sanremo.
Andiamo ora a ripercorrere brevemente quest’ultima giornata in altura.
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Tour de France 2019, 20a tappa: il resoconto
Una tappa martoriata dal maltempo di ieri che ha costretto l’organizzazione a rivedere il percorso. Superato il rischio di doverla annullare, si era già deciso in precedenza di accorciarla a soli 59 km. E due terzi del percorso sono stati corsi lungo la salita di Val Thorens, oltre trenta chilometri.
Due gruppi di fuga, in quello principale proprio Nibali che, al momento giusto, ha deciso di staccare la concorrenza grazie ad un numero d’alta scuola che gli ha permesso di mantenere il vantaggio su tutti gli inseguitori nonostante il finale duro.
Tra i big, una volta staccatosi Alaphilippe, nessuno ha deciso di partire, optando per conservare le proprie posizioni di classifica. Nonostante la Jumbo abbia tirato per quasi tutta la salita, anche Kruijswijk ha preso la decisione di conservare il gradino più basso del podio.
Nell’ultimo chilometro ci ha provato Landa, con un attacco neutralizzato da Valverde, giunto secondo di tappa davanti proprio al suo compagno di squadra.
Domani passerella finale negli Champs Elysées.