Il colpo di mano procurato dal rinnovo di Dzeko ribalta il mercato
Ieri, completamente a sorpresa, è arrivata la notizia ufficiale del rinnovo di Edin Dzeko con la Roma fino al giugno 2022. L’attaccante bosniaco era finito da mesi nel mirino dell’Inter, ma le alte richieste dei capitolini non avevano fatto altro che rallentare giorno dopo giorno le trattative. Per molti addetti ai lavori il giocatore sarebbe stato intenzionato a cambiare aria per sposare il progetto nerazzurro ma, come avvenuto qualche sessione di mercato fa con il Chelsea, alla fine il cuore ha prevalso:
“In queste ultime settimane ho sentito con forza quanto tutto il Club desiderasse che io restassi. Il confronto con i dirigenti, il lavoro con l’allenatore, l’affetto dei compagni e l’amore dei tifosi mi hanno reso ancora più consapevole di quanto ho capito in questi quattro anni: la Roma è casa mia. Qui c’è tutto per vincere un trofeo e sono felice di poterci rimanere a lungo“. Questo il suo messaggio d’amore postato su Instagram come didascalia di una foto con tanto di maglia del rinnovo.
A ormai pochi giorni dalla fine del mercato, questo scenario che nessuno si sarebbe potuto aspettare rischia di rovinare i piani dell’Inter, ma non solo.
Come il rinnovo di Dzeko cambia gli scenari
Solo pochissimi giorni fa, il Corriere dello Sport parlava di un super intreccio di punte “anti-Juve”. Questo per far si che i bianconeri non mettessero definitivamente le mani su Mauro Icardi, per il quale i milanesi stanno facendo in modo che non finisca a giocare con i loro rivali. Si vociferava nello specifico di Dzeko all’Inter, Milik alla Roma e Icardi al Napoli, scenario diventato ufficialmente fantamercato da qualche ora.
Chi sta peggio è proprio la formazione nerazzurra, che ha sempre meno tempo a disposizione per completare l’attacco, ad oggi formato da soli tre elementi di ruolo. Si è sempre parlato di alternative a Dzeko, come ad esempio l’ultima voce riguardante l’attaccante del Real Luka Jovic, ma di concreto non sembrerebbe esserci ancora nulla. Magari sottotraccia l’Inter ha già trovato l’accordo con qualche altro profilo, anche perché sembra davvero difficile pensare che Marotta e gli altri dirigenti non fossero già a conoscenza del rinnovo dell’attaccante romanista.
Ma, se così non dovesse essere, allora la situazione sarebbe complicata. Difficilmente un club cede un suo giocatore importante a fine mercato, in quanto dovrebbe cercare in fretta un sostituto adatto. Quindi restano due o tre soluzioni: la prima è quella di provare ad inserire Icardi in uno scambio alla pari (con Milik?), la seconda quella di prendere un attaccante svincolato o fuori dal progetto del proprio club. E in questo caso vengono subito in mente i nomi di Fernando Llorente e Alexis Sanchez, con il primo già con Conte alla Juve e il secondo in cerca di rilancio dopo la nefasta esperienza nel Manchester United. Una terza opzione potrebbe essere invece quella di acquistare a fine mercato un attaccante proveniente dalla Serie A, magari da club di seconda fascia.
Dzeko ha inoltre ufficialmente messo fine alle voci di un Higuain in procinto di trasferirsi a Trigoria. L’argentino ha sempre sostenuto di voler giocare solo con la Juve in Italia, ma ad un certo punto sembrava essere davvero vicino ai capitolini. E con la sua permanenza a Torino, la Juve potrebbe definitivamente mollare – almeno per il momento – la pista Icardi.
Una semplice firma apposta su un pezzo di carta ha dunque scombinato completamente mesi di trattative, voci e controvoci. La Roma si coccola Dzeko, l’Inter ora può solo correre il più forte possibile e la Juve si dovrà accontentare dei suoi centravanti.