Continua inarrestabile la crescita dello shopping online e gli utenti che ormai stanno contribuendo a incrementare questa tendenza ricercano una classifica corrieri (migliori e peggiori) in Italia, per non avere brutte sorprese di consegna dopo aver effettuato gli acquisti online. Un report di Altroconsumo si è incentrato proprio su quest’aspetto, analizzando anche chi siano i corrieri più affidabili e quelli su cui si può contare di meno, stilando un’apposita classifica. Andiamo a scoprirla.
Classifica corrieri in Italia 2019: i dati sullo shopping online
Stando all’indagine di Altroconsumo, lo shopping online nel 2018 ha registrato un incremento dell’8% rispetto al 2017, raggiungendo un valore complessivo di 27,5 miliardi di euro. Le conseguenze dirette hanno notevolmente influito sulla logistica, con un numero di pacchi aumentato del 40%, arrivando a 480 milioni nel 2018 (+140 milioni di unità nell’ultimo trimestre). Da qui si passa ai servizi di consegna (e quindi ai corrieri), aumentati ovviamente sia sotto l’aspetto delle movimentazioni sia naturalmente sotto quello dei ricavi (+7,3% rispetto al 2017, +22,7% rispetto al 2015).
La situazione in Italia
Il nostro Paese è sempre stato un po’ restio a evoluzioni e innovazioni di questo genere. Per molti anni le persone hanno preferito recarsi fisicamente nei negozi e toccare con mano i beni da acquistare. Negli ultimi anni, però, c’è una maggiore abitudine all’e-commerce e quindi allo shopping online. Stando al report, in Italia si ricevono personalmente almeno 7 pacchi all’anno in media. La maggioranza delle persone che hanno acquistato online hanno ricevuto il pacco puntualmente (62%), mentre il 39% lo ha ricevuto in ritardo e il 23% in anticipo. Bassa la percentuale degli acquirenti che hanno ricevuto i pacchi danneggiati (12%), ma l’incidenza del danno notevole è ricaduta sul 10%.
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Classifica corrieri 2019: i migliori e i peggiori
Note di merito e di demerito ai corrieri, che Altroconsumo ha voluto classificare in base alla soddisfazione da parte dell’utente. Il corriere più frequente è Bartolini, che lavora sul 26% dei pacchi, mentre Poste e Sda (controllata da Poste stessa) si spartiscono rispettivamente il 22% e il 19% dei pacchi. Ma c’è anche da dire che gli utenti sono i meno soddisfatti proprio per le consegne effettuate da questi ultimi due, con il numero di danni che penalizza Sda (18% dei pacchi, ovvero 6% in più rispetto alla media degli altri corrieri).
In merito ai pacchi mai consegnati, Poste non fa una bella figura, con il 7% delle consegne mai avvenute, un punto percentuale sotto Nexive (8%). Differente il discorso di Amazon, che non è incluso in classifica perché ha avviato da poco la sua attività di corriere espresso, ma che finora registra parecchia soddisfazione da parte degli utenti che preferiscono affidarsi alle consegne Amazon piuttosto che a quelle effettuate da soggetti terzi.
Ad ogni modo, nella classifica di Altroconsumo anticipata da HelpConsumatori, MailBoxes Etc. è primo in classifica con 78/100 punti. A seguire a breve distanza (77) troviamo UPS, mentre sul gradino più basso del podio ecco TNT (76). Segue a un solo punto di distanza DHL (75), mentre a seguire troviamo GLS e Bartolini appaiati a 72 punti e FedEx con 68 punti. Chiudono la classifica SDA (66), Nexive (62) e Poste (59).
Il punteggio totale conseguito dai corrieri è rappresentato dalla media punti di diversi fattori, tra cui la facilità degli ordini, il rispetto dei tempi di consegna, le condizioni dei pacchi una volta giunti a destinazione, i costi e i metodi di tracking.