Contatore like Facebook addio: come cambia la grafica del social
Presto anche Facebook, sulla scorta del “cugino” Instagram, potrebbe eliminare il contatore dei like e delle reazioni in generale; perché sacrificare uno dei fattori che hanno determinato il successo del social network?
Contatore like Facebook: togliere pressione agli utenti
Era diventato proverbiale, forse addirittura un tratto culturale distintivo della società globale nell’epoca dei social network: il “like” su Facebook – se non bastano i fatti, a dirlo ormai anche numerosi studi scientificamente provati – può essere attualmente considerato come il metodo principale di valutazione e, soprattutto, di autovalutazione per moltissime persone al mondo.
Proprio per questo motivo eliminare il “like” potrebbe togliere pressione agli utenti: se la quantità di “mi piace” non fosse visibile a tutti ma soltanto a chi pubblica i contenuti sicuramente si andrebbe a ridurre l’effetto “misuratore di popolarità”; insomma, non sarebbe più solo la quantità di like a determinare il successo di un post o di una pagina, dunque, si andrebbe a interrompere quel cortocircuito venutosi a creare in tantissimi casi tra “vuotezza” dei contenuti e ricerca ossessiva del “mi piace”, un’ossessione che si traduce in alcuni soggetti in una profonda – a tratti patologica – ansia da prestazione.
Che conseguenze avrebbe eliminare il “mi piace”?
Il team di Facebook starebbe già testando le possibili ripercussioni che potrebbe avere l’eliminazione del contatore dei “mi piace” non solo sugli utenti ma anche sui contenuti pubblicitari dato che gli introiti da questo punto di vista si basano proprio sui “like”. D’altra parte, anche non si conoscono ulteriori dettagli a proposito delle prove, secondo alcuni esperti, il solo fatto che sia stata fatta trapelare questa informazione indica come il cambiamento sia alle porte, da dire però che si intravede già adesso nel codice di Facebook una predisposizione per eliminare la funzione.
Insomma, Mark Zuckerberg avrebbe in mente una svolta più “sana” per la sua creatura: eliminare il contatore dei like potrebbe sembrare un cambiamento minimo, tuttavia, andrebbe a modificare completamente l’impostazione data a Facebook. Se i “mi piace” non fossero visibili, insomma, gli utenti pubblicherebbero con maggiore libertà, ciò comporterebbe automaticamente una minore omologazione e spingerebbe gli utenti meno attivi a non temere la “competizione”. Se questa alla fine fosse la strada scelta, è molto probabile che Facebook recuperi la vitalità persa da tempo. Anche Youtube sembra volersi adeguare nel prossimo futuro