Vigilia di Armenia-Italia. Gli azzurri giovedì 5 settembre alle ore 18:00 italiane affronteranno a Yerevan la formazione caucasica nella sfida valida per le qualificazioni ad Euro 2020.
Si è tenuta da poco la conferenza stampa di rito che ha visto come protagonista il commissario tecnico azzurro Roberto Mancini. Ecco le sue parole.
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Le parole di Mancini
L’obiettivo dell’Italia è soltanto uno: “Raggiungere la qualificazione a Euro 2020 il prima possibile è l’obiettivo che abbiamo dall’inizio. Abbiamo fatto bene e ora ci ritroviamo dopo quattro mesi. Non saremo al massimo della forma fisica, ma dovremo sopperire a questo con altre armi, sono due partite fondamentali per qualificarci in fretta. Dobbiamo riprendere da dove abbiamo finito, anche se magari i giocatori del Toro saranno più avanti. Avremo delle difficoltà perché ci ritroviamo dopo mesi ed è oggettivo, sarà sempre così. Faremo del nostro meglio nei momenti di difficoltà, ma dobbiamo ripartire dal gioco e da come la squadra interpreterà la sfida in maniera offensiva. Dobbiamo migliorare questi aspetti in questo anno“.
Non una sfida facile quella che attende gli azzurri: “Le difficoltà le conosciamo, a livello fisico sono molto più avanti di noi. La nazionale armena viene da una prestazione ottima in Grecia, ma comunque l’Italia ha sempre faticato qui. Starà a noi fare una grande partita e superarle“.
Sulla formazione titolare per questa partita, Mancini non ha praticamente dubbi: “Ho un dubbio solo, dieci li abbiamo già scelti. Sensi? Può giocare, abbiamo due partite“.
Il problema sono i tanti infortuni che stanno colpendo la rosa: “È un problema di inizio stagione perché oggi ormai si inizia la preparazione e poi si va in giro a giocare sfide importanti. Sono più dispiaciuto per i tre infortunati gravi che abbiamo avuto, gli altri passano e si risolvono in fretta“.