È arrivato nella giornata di ieri l’annuncio ufficiale del ritiro di Marcel Hirscher. La leggenda ha deciso di appendere gli sci al chiodo a soli 30 anni dopo aver dominato in lungo e in largo la scena mondiale di questo sport nell’ultimo decennio.
L’austriaco se ne va in pensione senza grossi rimpianti e con uno dei palmarés più ricchi di sempre. Tra i titoli conquistati nella sua carriera, troviamo otto coppe del mondo, due medaglie d’oro olimpioniche, e cinque mondiali individuali che ne fanno di lui uno degli sciatori più forti e vincenti di tutti i tempi.
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Il ritiro di Hirscher
Per gli appassionati di questo sport sarà strano non vederlo più in gara, dopo che in quest’ultimo decennio è stato un autentico bulldozer, capace di vincere in tutte le discipline e su ogni pista.
I successi in Coppa del Mondo sono stati infine 67, un numero ancora troppo lontano dagli 86 conquistati da un’altra leggenda come Ingemar Stenmark, ma probabilmente non tali da costituire un rimpianto. Già lo scorso marzo l’austriaco aveva anticipato un suo possibile addio alla disciplina, arrivato ufficialmente durante la diretta di una trasmissione sportiva televisiva: “Sono state settimane molto turbolente. Questo non è come cambiare lavoro, ma come finire la tua vita da un giorno all’altro“, le sue parole in merito all’addio. A chi gli chiedeva le motivazioni, Hirscher ha risposto facendo riferimento alla difficoltà di mantenere alte le motivazioni anno dopo anno.
Sui social tanti sciatori hanno salutato il loro collega che, come detto, lascerà un grande vuoto anche nel cuore degli appassionati. La stagione sciistica si appresta ormai a ripartire ma il suo più alto rappresentante non sarà al cancelletto di partenza. Pensione meritatissima dunque, in attesa che arrivi un suo erede…