Una vera e propria tragedia ha colpito l’ex giocatore di Milan e Roma Cafù: è morto suo figlio maggiore Danilo Feliciano de Moraes stroncato da un infarto. Aveva solo 30 anni.
Figlio Cafù morto: cosa è successo
Stava giocando a pallone da una decina di minuti insieme agli amici nel giardino della casa di famiglia a Barueri Danilo Feliciano, il maggiore dei tre figli di Cafù, quando ha avvertito un grave malore. Subito sono stati allertati i soccorsi, arrivato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, però, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dopo gli inutili tentativi di rianimarlo. Questa è la dinamica dei fatti riportata sui principali organi di stampa brasiliani poi confermata dalle persone più vicine alla famiglia.
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Il cordoglio del mondo del calcio
Marcos Cafù, ex pilastro della nazionale brasiliana con cui ha vinto due mondiali, due Copa America e una Confederations Cup, dal 1997 al 2008 ha giocato in Italia, prima nella Roma, con cui ha anche vinto uno scudetto nel 2001, poi nel Milan prima di appendere gli scarpini al chiodo. Proprio dalla società capitolina è stato prontamente twittato un messaggio di cordoglio a cui ha fatto eco poco dopo quello dell’ex capitano giallorosso Francesco Totti su Instagram che ha conosciuto Danilo quando aveva appena 8 anni: “l’ho visto crescere…Non è possibile! Ti sono vicino amico mio con tutto il cuore. Riposa in pace Danilo”.
La vicinanza al “pendolino”, come era soprannominato Cafù quando giocava, è arrivata ovviamente anche dagli account ufficiali del Palmeiras e del San Paolo, i club brasiliani in cui ha militato ma anche da quelli di tantissimi altri importanti club internazionali e di numerosi ex compagni di squadra e di nazionale. Anche l’ex Ct della nazionale italiana Roberto Mancini ha fatto le sue condoglianza alla famiglia di Cafù.