Vuelta a España 2019: dominio sloveno a Los Machucos! Bis di Pogacar
La Slovenia, piccolo paese ma pieno di tradizione sportiva, in questa Vuelta a España 2019 sta venendo eletta superpotenza ciclistica grazie alla definitiva consacrazione dell’ex saltatore con gli sci Primoz Roglic, che oggi ha allungato ancora sui rivali in classifica generale e al neoprofessionista Tadej Pogacar, che ha ottenuto in data odierna la sua seconda vittoria in questa edizione della corsa spagnola.
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Vuelta a España 2019: a Los Machucos Slovenia-Colombia 2-0
Anche nella tappa tredici della Vuelta è stato dato il largo a una fuga molto numerosa partita fin dalle prime battute della frazione, con elementi di spicco come Higuita, Latour e il nostro Brambilla. Erano sei i GPM prima dell’ultima salita, l’Alto de los Machucos, scalata tremenda di 7 km con pendenza media superiore al 9% e punte fino addirittura al 27%.
A 30 km dal traguardo l’Astana ha preso le redini delle operazioni nel gruppo principale e il vantaggio degli inseguitori ha cominciato a calare sostanzialmente. L’obiettivo del team kazako era quello di fare corsa dura e poi, sull’ultima salita, provare a vincere la tappa con Lopez per guadagnare terreno in classifica generale.
Iniziata la salita finale, il primo a intraprenderla è stato lo spagnolo Saez, con gli inseguitori a 1’30” e il plotone a 3’30”. Tra i fuggitivi è emerso Latour, che è riuscito a staccare i big per provare a vincere la tappa. Dietro ci ha provato Quintana, ma il colombiano non è riuscito a fare il vuoto venendo ripreso pochi minuti dopo il suo allungo.
Poi il momento decisivo: Pogacar e Roglic hanno accelerato con intensità riuscendo, poco alla volta, a seminare gli avversari, prima Quintana, poi Lopez e infine anche Valverde, l’ultimo ad arrendersi. Nessuno è riuscito a tenere il ritmo indiavolato degli sloveni, che si sono mostrati più forti sul terreno preferito da corridori esili e leggeri come i colombiani, abituati all’altura sin dalla nascita.
A poco più di 1 km dal traguardo, i due connazionali hanno raggiunto e saltato Latour per poi involarsi verso la doppietta: Roglic ha di fatto lasciato la tappa al giovane corridore della UAE. A loro anche 10” e 6” di abbuono. Dietro Latour viene ripreso da Valverde, Majka e Quintana, ma riuscendo comunque a tenere la terza posizione e di conseguenza i 4″ di abbuono. Lopez è invece annegato a 1’01” di ritardo, chiudendo in 7a posizione.
Classifica generale: Roglic scava il solco
Il sunto della giornata è semplice: Slovenia 2, Colombia 0. I due ragazzi dell’ex Jugoslavia continuano a guadagnare strada sui pari numero sudamericani e su Valverde, che sembrano avere una marcia in meno rispetto a loro quando c’è da fare la differenza.
Il leader della classifica generale della Vuelta a Espana 2019 è sempre Primoz Roglic, che ora ha 2’25” su Alejandro Valverde, 3’01” su Pogacar, 3’18” su Lopez e 3’33” su Quintana.
Domani tappa che dovrebbe concludersi con una volata di gruppo, poi domenica e lunedì altre due tappe impegnative, in cui l’uomo dell’Astana e il duo della Movistar dovranno attaccare per provare a sovvertire l’andamento della corsa.