MMA, Khabib trionfa a UFC 242: sconfitto Poirier, vince il daghestano
Nell’evento targato UFC tenutosi negli Emirati Arabi, c’è stato un match di assoluta tecnica: Khabib Nurmagomedov contro Dustin Poirier. L’esito dell’incontro, come da pronostico, ha visto il daghestano concludere il match alla sua maniera, vincendo tramite rear naked choke.
Nonostante l’assenza dall’ottagono per quasi un anno, Khabib non ha affatto snaturato le proprie capacità. Ha condotto un match strepitoso, seppur soffrendo in più occasioni lo striking di Poirier.
In qualche occasione, Khabib ha di fatto sofferto i colpi di Poirier. Tuttavia, il suo wrestling ai limiti del naturale lo ha fatto sgusciare via da qualsiasi situazione di potenziale pericolo.
MMA, l’andamento del match
Nella prima ripresa, il daghestano ha portato a terra Poirier, ultimando la combinazione con dei colpi al corpo. Tuttavia, ciò non ha sortito chissà quale effetto.
Spinto dalla foga, Khabib cade erroneamente (ed inevitabilmente) nel tranello di Poirier, finendo a dover sottostare a una serie di scambi che lo fanno vacillare, o almeno, così è parso. E di conseguenza, Poirier di nuovo a terra, stavolta con una ferita vistosa all’occhio
Alla terza e ultima ripresa, Khabib attua ciò che sa far meglio: lottare a terra. Recuperando da una situazione altamente svantaggiosa, il daghestano esce dalla presa di Poirier, balzando dietro al suo avversario, chiudendolo con una presa al collo che ipoteca la vittoria del match per Khabib.
Record mostruoso per il fighter daghestano, che sale a quota 28-0. Sensazionale.
MMA: UFC 242, Khabib vs Poirier. Tutti i dettagli del match
Tony Ferguson sarà il prossimo avversario di Khabib
Stando a quanto detto da Dana White, il prossimo avversario del fighter daghestano sarà Tony Ferguson, detto “El Cucuy”. Il californiano è reduce da una serie di 12 vittorie di fila, e dopo anni e anni di imprevisti, è finalmente pronto a fronteggiare Nurmagomedov.
Ufficialità a parte, anche Conor McGregor ha voluto dire la sua, esprimendo il forte desiderio di un rematch, preferibilmente a Mosca.