Dopo un’estate tormentata, in casa Valencia oggi è esploso definitivamente il caos. Il club spagnolo, vincitore dell’ultima Copa del Rey e presente ai nastri di partenza della Champions League, ha appena sollevato dall’incarico l’allenatore Marcelino Garcia Toral.
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Il caos Valencia
Come appena detto, è stata un’estate tormentata per i murcielagos. Il patron Peter Lim ha improvvisamente deciso di levare i pieni poteri in sede di mercato a Mateu Alemany, che cura i trasferimenti dei valenciani assieme all’ex juventino Pablo Longoria.
Il risultato è stato pessimo, con una campagna acquisti di scarso livello che ha visto in Maxi Gomez l’unico colpo di un certo livello e spessore. In mezzo c’è stato anche il riavvicinamento al club di Jorge Mendes, molto vicino proprio a Lim, che potrebbe aver influito in tutto questo. Già qualche settimana fa sia Marcelino che Alemany sembravano essere al passo d’addio, ma alla fine tutto si concluse con un rientrato allarme, rivelatosi però solo temporaneo.
“Il Valencia ha comunicato questo mercoledì, a Marcelino García Toral, che non sarà più lui l’allenatore della prima squadra. il club vuole ringraziarlo per il lavoro svolto e la dedizione messa durante la tappa nella nostra identità, e augurargli i migliori successi per il futuro“. Questo il breve comunicato di esonero del club verso il proprio allenatore, in carica dall’estate 2017 e che in due stagioni ha riportato il Valencia dapprima a qualificarsi nuovamente in Champions League e successivamente a vincere un trofeo che mancava dal 2008.
In questo inizio di Liga la squadra ha raccolto soli quattro punti, ma la decisione presa è figlia di incomprensioni che non riguardano il campo, o comunque non completamente. Tant’è che Lim ha deciso da solo di mandare a casa Marcelino, senza neppure consultare i suoi dirigenti.
Sui social i tifosi si stanno scatenando chiedendo le dimissioni del magnate di Singapore e del presidente Anil Murthy, accusati di non fare il bene del club ma di utilizzarlo per un tornaconto personale. Non si hanno al momento notizie sul futuro di Alemany che, abbandonati gli uffici del club, non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti presenti riservando solo qualche gesto interpretabile come confusione nel momento in cui si allontanava in macchina.
Il sostituto di Marcelino
Il successore del tecnico asturiano è stato già scelto. Si tratta di Albert Celades, allenatore classe ’75 ed ex giocatore di Barcellona e Real Madrid. Dopo aver guidato la Nazionale Under 16 spagnola, dal 2014 al 2018 ha diretto l’Under 21, prima di diventare il vice di Hierro agli scorsi Mondiali prima e di Lopetegui al Real dopo.