Mondiali Basket 2019: il resoconto dei quarti di finale

Pubblicato il 11 Settembre 2019 alle 19:18 Autore: Alessandro Guaschini
Mondiali Basket 2019: il resoconto dei quarti di finale

Si sono appena conclusi i quarti di finale dei Mondiali di basket. E le sorprese non sono mancate. In semifinale era prevista Serbia-Usa, le due favorite alla vittoria finale e invece entrambe sono state clamorosamente eliminate rispettivamente da Argentina e Francia. Avanzano alle semifinali anche Spagna e Australia che hanno sconfitto le più abbordabili Polonia e Repubblica Ceca.

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Mondiali basket 2019: impresa Argentina, Spagna senza troppi problemi

Subito il primo quarto di finale ha riservato grandi sorprese. La Serbia, grande favorita insieme agli USA, viene rispedita a casa dall’Argentina. I protagonisti di questa impresa sono in primis i due leader della Blancoceleste: Luis Scola e Facundo Campazzo. Il primo ha 39 anni, parteciperà l’anno prossimo alla sua quinta Olimpiade e ieri pomeriggio, nonostante l’età, è riuscito a segnare ben 20 punti. L’altro è il play del Real Madrid e contro la Serbia ha impressionato tutti con la sua regia di gioco: 18 punti e addirittura 12 assist, di cui 4 veramente deliziosi.

Insieme a loro però ci sono anche i due argentini del Baskonia, ovvero Luca Vildoza – 11 punti – e Patricio Garino – 15 punti -. Ottima prestazione anche per Gabriel Deck, 13 punti per il lungo del Real. I migliori invece della Serbia sono stati il solito Bogdan Bogdanovic con 21 punti segnati, e Nemenja Bjelica con 18 punti. Alla squadra di Djordjevic è mancata la potenza dei loro lunghi targati NBA. Marjanovic chiude a referto con 0 punti e solo 2 minuti di gioco, mentre Jokic ha fatto sì 16 punti, ma da uno dei migliori giocatori NBA della scorsa stagione ci si aspettava che portasse un supporto ancor maggiore in attacco e soprattutto in difesa. La vittoria è comunque meritata nonostante la differenza netta tra i singoli, l’Argentina è stata avanti per la maggior parte della partita. Solo nel terzo quarto la Serbia era tornata a mettere la testa avanti, ma Campazzo e soci avevano poi ripreso in mano il match.

Compito più facile invece per la Spagna che è riuscita a vincere agilmente contro la Polonia. La partita sembrava scontata, ma poteva nascondere qualche insidia: infatti la Polonia a fine primo tempo era sotto di soli 5 punti. Brava però la Roja a gestire e aumentare ulteriormente il vantaggio. I protagonisti della partita sono stati i fratelli Hernangomez – 18 punti per Willy e 14 per Juancho – e Rudy Fernandez con 16 punti. L’MVP della partita però è stato uno strepitoso Ricky Rubio, vicinissimo alla doppia doppia con 19 punti e 9 assist. Per quanto riguarda la Polonia il migliore è stato AJ Slaughter con 19 punti: è soprattutto suo il merito se la sua squadra è arrivata fin qui.

Stati Uniti eliminati da una Francia meravigliosa, tutto ok per l’Australia

Non ce l’hanno fatta gli Stati Uniti, eliminati anzitempo dai mondiali di basket 2019. Il passaggio del turno della Francia, nonostante i pronostici avversi, è stato più che meritato. La partita è stata più equilibrata nel primo tempo, poi però i transalpini sono stati avanti fino ad arrivare a +10 nel terzo quarto. Proprio in quel momento Donovan Mitchell, praticamente da solo, ha recuperato il gap di svantaggio e ha riportato gli USA anche avanti nel punteggio. Nella seconda metà dell’ultimo quarto però gli Stati Uniti hanno avuto grandi difficoltà nella creazione di un tiro pulito, nonostante la loro eccellente panchina formata da Popovich e Kerr.

La Francia ne ha approfittato e ha vinto di 10 punti. Gli autori principali di questa impresa sono tre: Evan Fournier – 22 punti -, Nando De Colo – 18 punti – e Rudy Gobert – 21 punti e 16 assist -. Un buon aiuto è stato dato anche dal play di New York Frank Ntilikina, 11 punti per lui; deludente invece Nicolas Batum. Per quanto riguarda gli Stati Uniti il migliore è il già citato Donovan Mitchell, con 29 punti a referto. Molto deludenti invece tutti gli altri, a partire da Khris Middleton e Kemba Walker: questi due giocatori sono degli All-Stars in NBA e da loro ci si aspetta molto di più. 

Non ha deluso invece l’Australia, la quale per la prima volta parteciperà alle semifinali dei Mondiali di basket. Nonostante la differenza tecnica tra le due squadre, la partita è stata equilibrata nel primo tempo, con continui cambi di vantaggio. Poi però a metà del terzo quarto l’Australia si è svegliata e ha chiuso il quarto avanti di 15 punti: un solco troppo grande che la Repubblica Ceca non ha saputo colmare nell’ultimo quarto. Il migliore della partita è il solito Patty Mills, 24 punti per lui, finora miglior giocatore del torneo. Bene anche Goulding con 14 punti e Andrew Bogut con 10. Buon apporto è stato dato anche da Dellavedova e Ingles: i due però non hanno fatto il partitone, probabilmente si sono risparmiati per la semifinale che era abbastanza annunciata per i canguri.

Non è bastata alla Repubblica Ceca la bella prestazione di Satoransky, 13 punti e altrettanti assist. Ciononostante il play dei Chicago Bulls può ritenersi ampiamente soddisfatto per come ha giocato questi mondiali. Nota di merito anche per Patrik Auda, 21 punti per il cestista del Boulazac. 

Mondiali basket 2019: quali sono e quando si giocheranno le semifinali?

Le semifinali sono quindi Spagna-Australia e Francia-Argentina. Si giocheranno entrambe venerdì 13 settembre: la prima alle ore 10:00 italiane, mentre la seconda alle 14:00. Domani invece si giocheranno le partite per i posti dal quinto all’ottavo. Alle 15 ci sarà Polonia-Repubblica Ceca, mentre alle 13 ci sarà la sfida tra le due grandi delusioni dei mondiali: Serbia e Stati Uniti.

L'autore: Alessandro Guaschini

Nato a Voghera il 23 luglio 1996 ma residente a Vigevano, è laureato in Economia e Gestione Aziendale presso l'Università Cattolica di Milano. Scrive per il Termometro Politico dal 2018, in particolar modo si occupa di articoli sportivi che spaziano da basket a calcio, sia italiano che internazionale. E-mail: guasco96@gmail.com
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