Oggi venerdì 13 settembre 2019 Google omaggia con il suo Doodle la figura di Hans Christian Gram, farmacologo e patologo danese. Più precisamente Mountain View ha deciso di celebrare il 166° anniversario della sua nascita. Andiamo a scoprire chi era Gram nel seguente profilo biografico e perché è così importante nel suo settore.
Chi era Hans Christian Gram: la biografia
Hans Christian Gram nasce a Copenaghen il 13 settembre 1853. La sua formazione si svolge presso l’Università della capitale danese, nella facoltà di Botanica. Qui fu assistente di Japetus Steenstrup, un importante zoologo. Iniziò a studiare medicina nel 1878 e conseguì la laurea sei anni più tardi nel 1883. Durante questi anni e fino al 1885 fece diversi viaggi durante i quali frequentò alcune università del Vecchio Continente. La sua formazione e attività professionale lo portarono a diventare rettore in Farmacologia nel 1891: sempre nello stesso anno fu nominato professore all’Università di Copenaghen doveva aveva studiato. Nel 1900 si dimise dal rettorato in farmacologia e divenne rettore in Medicina Interna. La sua carriera di insegnante terminò nel 1923, quando andò in pensione. Gram muore il 14 novembre 1938 nella stessa città che gli aveva dato i natali: aveva 85 anni.
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Perché Hans Christian Gram è stato importante
Perché Hans Christian Gram è così importante? Il farmacologo fu lo scopritore della colorazione che porta il suo nome (colorazione di Gram), che sarà capace di distinguere tra Gram-positivi e Gram-negativi. Questa tenica di colorazione fu improntata da Gram nel 1884, un anno dopo aver conseguito la laurea in medicina. I test furono effettuati sul tessuto polmonare di persone morte per polmonite e la scoperta si basava sulle colorazioni più accese delle cellule batteriche con cristal violetto e soluzione di Lugol, finalizzato a marcare alcune strutture cellulari durante l’osservazione al microscopio. In seguito furono effettuati gli stessi test con batteri Pneumococchi e Corynebatteri. La colorazione di Gram risulta fondamentale ancora oggi per la classificazione dei batteri e per studiare l’antibiotico più adatto per contrastare la loro azione.