L’attesa è finita, Il pianeta in mare è approdato sul grande schermo. Il documentario, in programmazione nelle sale cinematografiche dal 26 settembre 2019, è stato diretto da Andrea Segre, regista e accademico italiano noto al grande pubblico per opere come Lo sterminio dei popoli zingari, Berlino ’89-’99 Il Muro nella testa, A metà – storie tra Italia e Albania, Il sangue verde e La prima neve e Indebito.
La pellicola, prodotta da ZaLab Film con Rai Cinema, in associazione con Istituto Luce Cinecittà, Banca Popolare Etica e con il sostegno di DG Cinema -Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ci porta alla scoperta di Marghera. Ma qual è la sinossi de Il pianeta in mare?
Il pianeta in mare: trama e anticipazioni del film al cinema
Il pianeta in mare ci racconta la realtà di Marghera, località del comune di Venezia situata in terraferma e in continuità con Mestre. Divisa in una parte residenziale e un porto commerciale con zona industriale, proprio in quest’ultima lavorano operai di oltre 60 nazionalità diverse che con la propria vitalità animano un luogo il cui futuro non è ancora chiaro.
Attraverso immagini suggestive, aneddoti, ricordi, testimonianze e filmati esclusivi, seguiamo la routine quotidiana di coloro che ogni giorno danno il proprio contributo per migliorare e far crescere quel piccolo mondo. Vediamo quindi il ventre d’acciaio delle navi in costruzione, gli alti forni e le ciminiere delle raffinerie. Il pianeta in mare ci porterà poi alla scoperta delle tecnologie, grandi macchine e container che scaricano le imbarcazioni intercontinentali a Marghera. Tutto ci viene mostrato attraverso gli occhi degli operai, camionisti e di tutte quelle persone che costituiscono il cuore pulsante della zona industriale. Un viaggio tra le speranze, i sogni e le ferite di chi è parte del flusso globale dell’economia.