Si è appena conclusa la prova a cronometro élite maschile ai Mondiali dello Yorkshire, in corso di svolgimento durante questa settimana. Non ha tradito le attese Rohan Dennis, che dopo il successo di Innsbruck 2018 si è confermato campione del mondo della specialità.
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Dennis supera Evenepoel. Splendido bronzo per Ganna
Il treno australiano ha condotto i 54 km della prova in maniera splendida, senza dare mai un cedimento e alzando meritatamente le braccia al cielo sul traguardo. Alle sue spalle ad un minuto e otto secondi si è piazzata la stella nascente belga Remco Evenepoel che, dopo i titoli iridati lo scorso anno, al primo anno da professionista si è preso un’onorevolissima medaglia di argento a soli diciannove anni di età.
Ma c’è anche una grande gioia tutta italiana: il nostro Filippo Ganna si è aggiudicato infatti un’inaspettata medaglia di bronzo, a riconferma del suo enorme talento nelle prove contro il tempo, dopo i primi successi arrivati durante questa stagione. Medaglia che è sfuggita al neozelandese Patrick Bevin per soli due secondi: quarto posto al traguardo per lui, corredato probabilmente da tanti rimpianti.
Ottima prova anche per il padrone di casa Alex Dowsett, giunto quinto davanti rispettivamente allo statunitense Lawson Craddock, all’estone Tanel Kangert, al portoghese Nelson Oliveira, al tedesco quattro volte iridato Tony Martin e allo svizzero Stefan Kung.
Fuori dai primi dieci l’altro nostro corridore, Edoardo Affini, che ha chiuso 16°. Sfortunatissimo invece il belga Victor Campenaerts che, in lotta per una medaglia per gran parte della crono, è prima caduto e si è poi dovuto fermare nuovamente per cambiare la bicicletta a causa di problemi meccanici.
La nota stonata della giornata è stato il neo vincitore della Vuelta a España, Primoz Roglic: lo sloveno è incappato in una giornata storta non riuscendo a piazzarsi nemmeno in top ten. Probabilmente ha pagato a caro prezzo le fatiche della grande corsa a tappe iberica.