Selena Gomez è la produttrice esecutiva di un documentario di prossima uscita su Netflix: stiamo parlando di Living Undocumented. Il documentario sarà disponibile sul catalogo di Netflix il 2 Ottobre 2019. Selena dopo aver apprezzato la serie tv Tredici per aver trattato un tema delicato come quello del bullismo ha deciso di produrre un documentario che racconterà attraverso gli occhi di 8 famiglie un altro grave problema del mondo odierno: quello dell’immigrazione. Ecco le parole della produttrice a proposito del suo progetto:
“Ho scelto di produrre questa serie, Living Undocumented, perché nel corso degli ultimi anni la parola immigrato sembra sia diventata negativa. La mia speranza è che la serie porti alla luce cosa vuol dire vivere in questa nazione senza i documenti necessari grazie alle persone coraggiose che hanno scelto di condividere le loro storie.“
L’impegno di Selena Gomez è chiaro: raccontare il dramma dei migranti degli Stati Uniti, la loro storia, le loro speranze e il desiderio di una vita migliore.
Il produttore Saidman ha poi aggiunto: “Living Undocumented è progettato per illuminare una delle questioni più importanti del nostro periodo storico. Ma piuttosto che discutere di questo problema solo con statistiche e dibattiti politici, volevamo che gli spettatori potessero ascoltare direttamente dagli stessi immigrati, con le loro stesse parole, con tutto il potere e l’emozione che queste storie riflettono.”
In attesa dell’uscita del documentario possiamo goderci il trailer del film; lo proponiamo qui di seguito.
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Living Undocumented: la trama
La trama del progetto di Selena Gomez ruota intorno la storia di 8 famiglie che hanno accettato di farsi riprendere dalla troupe mentre tentano di raggiungere gli Stati Uniti senza i documenti necessari. La serie porrà l’accento sui problemi relativi al complesso sistema di immigrazione negli Stati Uniti, sul suo funzionamento e sui diritti umani civili di un migrante. Il “Sogno Americano” rappresenta una fonte di speranza per queste famiglie, nonostante il rischio di rimpatrio sia dietro l’angolo.