Premio Nobel Letteratura 2019 chi sono Tokarczuk e Handke i vincitori
Dopo il Premio Nobel per la chimica che ha visto premiati John B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino per la invenzione delle batterie agli ioni di litio che “hanno rivoluzionato la nostra vita e sono utilizzate per tutto, dai telefoni cellulari ai laptop, ai veicoli elettrici” è stata la volta del Premi Nobel per la Letteratura. Il premio è stato assegnato sia per l’anno 2018 che per l’anno 2019. Lo scorso anno il riconoscimento era stato sospeso a causa dello scandalo che ha avuto sullo sfondo il caso di molestie sessuali.
I premiati e le rispettive motivazioni
Partiamo dal 2018: il premio Nobel è stato assegnato ad Olga Tokarczuk, nata nel 1962. La motivazione? “Per la sua immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l’andare al di là dei confini come forma di vita”. Per l’anno 2019 il premio è stato assegnato allo scrittore austriaco Peter Handke, classe 1942. Nel suo caso è stato attribuito il Nobel “per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell’esperienza umana”.
Premio Nobel Letteratura 2019 e 2018, le opere principali
Olga Tokarczuk è originaria di Sulechow, vicino a Zielona Gora ed è nata il 29 gennaio 1962. Laureata in psicologia, è affermatissima nella sua Polonia. Ama viaggiare ed evidentemente ai viaggi si ispira per le sue opere. Come riferisce il quotidiano Il Mattino ha scritto il romanzo “I vagabondi”, in Italia pubblicato da Bompiani. E della stessa autrice in Italia sono stati pubblicati per E/O “Dio, il tempo, gli uomini e gli angeli” poi pubblicato da Nottetempo con il titolo “Nella quiete del tempo” e per Fahrenheit 451 “Casa di giorno, casa di notte”.
Mentre Peter Handke, vincitore del Premio per l’anno 2019, è nato a Griffen, in Carinzia, il 6 dicembre del 1942 da padre austriaco e da madre slovena. Vive a Chaville a sud-ovest di Parigi ed è autore di molte opere di successo. Ha studiato giurisprudenza all’Università di Graz ma non ha completato gli studi. Vanta collaborazioni con il cinema ed è stato l’autore della poesia del film “Il cielo sopra Berlino” di cui il premio Nobel ha scritto con Wim Wenders la sceneggiatura. Ha scritto molti romanzi, oltre ad alcuni libri di poesia. In Italia molte sue opere sono state pubblicate da Guanda. Alcune tra le sue opere più famose sono “Il mio anno nella baia di nessuno” (1994), “Breve lettera del lungo addio” (1972), e le raccolte di poesie “Il mondo interno dell’esterno dell’interno” (1969).