Dopo un’ottima settimana che, nonostante le due sconfitte, lo ha visto segnare sia contro il Barcellona che contro la Juventus nel giro di pochi giorni, ora Lautaro Martinez si trova in ritiro con la nazionale argentina in quel di Dortmund.
Un avvio di stagione in crescendo quello dell’attaccante albiceleste, spesso però criticato dai suoi tifosi nonostante non stia affatto sfigurando in campo. Nel ritiro argentino è stato raggiunto dai microfoni di ESPN, a cui il giocatore ha rilasciato un’intervista. Andiamo di seguito a scoprire le sue dichiarazioni.
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Le parole di Lautaro Martinez
Su Antonio Conte, Lautaro si è così espresso: “L’allenatore fa un lavoro totale, si occupa di tutti i dettagli, dall’aspetto fisico all’alimentazione. Stiamo crescendo, migliorando di partita in partita. Ci chiede molto, ma in questo modo alza il livello dei calciatori ed è molto chiaro in quello che ci chiede“.
Sulla lingua italiana: “Sto imparando la lingua, la parlo con i compagni, ma ho un po’ di vergogna nel parlarlo. L’importante è che lo parlo con i compagni e l’allenatore. Mi sto adattando e sto provando ad conoscerlo sempre di più, ma è complicato“.
Qualche parola anche ovviamente sulla nazionale: “È un privilegio essere tra i convocati dell’Argentina, ma ogni giorno c’è un esame e bisogna lavorare per migliorare e meritare un’opportunità. Copa America? Ipotizzavo di giocare meno, ma ho trovato spazio e sono stato felice. Il gruppo è molto buono e questo è molto importante. Ora dobbiamo preparare i prossimi impegni. Il mio segreto? L’alimentazione è cambiata molto nel corso degli ultimi anni. Sto attento ai vari aspetti e mi faccio seguire da uno specialista“.
Infine, sul VAR: “Fanno riunioni di due ore per spiegare il metodo di utilizzo e il regolamento e poi in campo viene usato male. Dispiace, ma noi dobbiamo fare il nostro lavoro in campo“.