La settimana si apre all’insegna dell’approfondimento giornalistico con Presa Diretta. La trasmissione, diretta da Andrea Bevilacqua e presentata da Riccardo Iacona, approda all’ultimo appuntamento di questo ciclo con scottanti temi d’attualità da affrontare.
Il programma ancora una volta, attraverso indagini, inchieste e interviste, dedicherà la puntata all’analisi di un fenomeno di grande rilevanza per la società sotto tutti i punti di vista in modo tale da giungere ad una visione d’insieme completa. Ma cos’ha in serbo per noi Presa Diretta?
Presa Diretta: argomenti e servizi stasera 14 ottobre su Rai 3
L’appuntamento con Presa Diretta è fissato per oggi 14 ottobre 2019 alle 21.45 su Rai 3. Stasera il programma ci guiderà all’approfondimento delle controversie industriali che comprensibilmente preoccupano il pubblico italiano. Scopriremo quindi in che condizioni si trova l’ex Ilva di Taranto, attualmente ArcelorMittal, e in particolar modo a che punto è la bonifica dell’impianto siderurgico sospeso tra la necessità di tutela la salute e contemporaneamente quella di salvare i posti di lavoro. A far luce sui progressi e gli obiettivi della grande società pugliese ci penserà Matthieu Jehl, Vice Presidente e Amministratore Delegato di quest’ultima.
Presa Diretta passerà poi alla condizione critica della Whirpool di Napoli e alle numerose fabbriche dell’indotto. Tanti sono gli operai con una famiglia da mantenere che attendono con ansia un trattativa sempre più difficile. Ma le indagini del programma non finiscono qui. La trasmissione infatti ci racconterà l’incredibile storia del Portogallo, Paese che nel 2012 ha sfiorato il tracollo economico e subito le misure di austerity in cambio degli aiuti europei ma che oggi può vantare una rinascita sotto tutti punti di vista. Stasera inoltre giungeranno in studio: il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e un gruppo di ex dipendenti dei call center Almaviva. Infine non mancherà la rubrica speciale di Presa Diretta Futuro Presente che affronterà il delicato tema dell’Hiv, malattia del passato che invece oggi conta in Italia 3600 nuove diagnosi all’anno.