In occasione del Colombus day è arrivata una buona notizia per tutti i sostenitori della viola e per il presidente: il comune metterà in vendita i terreni Mercafir a Novoli. Lo stesso giorno Rocco Commisso ha dichiarato ai giornali: “in quattro anni a partire da oggi avremo lo stadio nuovo”.
L’inizio dell’era Commisso e il nuovo stadio della fiorentina
Rocco Commisso è un magnate italo-americano nuovo proprietario della Fiorentina dal 6 giugno. Il tanto scetticismo dovuto all’ultima annata storta dell’era Della Valle, conclusasi con il 16esimo posto e lo spettro della possibile retrocessione è finalmente finito. La prima richiesta dei tifosi alla nuova dirigenza è stata quella di blindare il talento italiano Federico Chiesa, punto fermo dell’attacco viola e quello di rinforzare la squadra con nuovi innesti in attacco e in difesa. Ma il punto più alto dell’operato della dirigenza nel mercato lo si raggiunge il 21 agosto 2019, quando Franck Ribery diventa ufficialmente un nuovo calciatore della Fiorentina, presentato tra lo stupore di tutti i club italiani qualche giorno dopo allo stadio Artemio Franchi di Firenze. A stagione inoltrata é arrivata un altra grande notizia per i tifosi della viola, ovvero la costruzione del Nuovo stadio per ospitare le partite interne della squadra.
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L’inizio dei lavori per il nuovo stadio e la situazione burocratica
Il presidente Rocco Commisso tornerà in sede per iniziare a studiare il progetto per il nuovo stadio. I lavori saranno gestiti da Marco Casamonti, e il nuovo stadio si baserà sul Marcedes Benz Stadium di Atlanta, sede dell’ultimo super Bowl. Il sindaco Nardella ha quindi finalmente messo a disposizione l’area Mercafir, terreno acquistabile da un privato. La società calcio potrà avere un controllo totale dell’impianto e il controllo dello stesso stadio. I lavori dovrebbero iniziare a inizio 2020 e terminare nell’arco dei 4 anni successivi, il tutto per riportare la Fiorentina ai livelli che le competono.