Icardi: “Inter da scudetto. Lukaku ha cominciato bene”
Dopo tanti mesi di silenzi, Mauro Icardi è tornato a parlare e lo ha fatto rilasciando un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato della sua avventura al PSG e del suo recente e burrascoso passato in maglia interista.
“Non mi aspettavo tanto affetto da parte dei tifosi, mi hanno accolto bene fin dal primo riscaldamento al Parco dei Principi. Ho avuto poi la fortuna di giocare subito contro il Real Madrid, prima di un lieve infortunio. Ora sto bene, la macchina è ripartita, anche se devo continuare a lavorare perché ho avuto un periodo estivo complicato e non ero al cento per cento quando sono arrivato a Parigi“. Questa la soddisfazione di Maurito in merito ai suoi primi mesi in Francia, dove pian piano si sta ritagliando uno spazio sempre più ampio.
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Le parole di Icardi
Un grande attacco in maglia Paris: “Neymar, Mbappé e Cavani sono tutti molto forti. Fa piacere giocare con dei fuoriclasse che cambiano le partite anche all’ultimo minuto, come fa Neymar. Li sto scoprendo anche fuori dal campo: con Mbappé per esempio sono andato insieme a vedere una partita a Lione, qui ho trovato un ottimo gruppo. In spogliatoio si parla anche spagnolo, il che aiuta molto“.
Per Icardi è un Inter da scudetto quella di quest’anno: “L’Inter ha ormai un allenatore come Conte che vuole vincere e giocatori che vogliono altrettanto. Spetta a loro continuare il lavoro che abbiamo cercato di fare anche noi prima per ridurre il gap con la Juve, che rimane comunque al top“.
Molti criticano Lukaku, ma Maurito lo difende: “Non mi sembra stia vivendo un momento di difficoltà. Anzi, mi pare abbia iniziato subito bene segnando subito un paio di gol. È stato voluto da Conte, deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative anche perché rappresenta un grande investimento della società“.
Positivo il rapporto con l’allenatore: “Tuchel è conviviale con i giocatori. Ci parla molto, scherza e ha cercato di mettermi a mio agio fin dal primo giorno. Penso di avergli fatto una buona impressione, poi è ovvio mi chieda di fare gol. E comunque mi alleno duramente per dimostrargli di essere all’altezza del PSG“.
Infine, sul suo futuro: “Per quest’anno sono al PSG e il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Poi a fine campionato, verso maggio o giugno, vedremo che succede. È ancora presto per dire qualcosa“.