Nella mattinata di oggi mercoledì 16 ottobre 2019 si sono celebrati i funerali di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti uccisi nella sparatoria della Questura di Trieste.
Funerale poliziotti: le parole di Monsignor Crepaldi
È ancora forte il dolore della città giuliana per la perdita di Pierluigi Rotta e Matteo Domenego, uccisi il 4 ottobre scorso in una sparatoria avvenuta all’interno della Questura di Trieste. I funerali di stato sono stati celebrati nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo dal Vescovo di Trieste Giampaolo Crepaldi: “siete stati vittime di una follia che vi ha privato del futuro ricco di progetti e di sogni – ha detto durante l’omelia Monsignor Crepaldi – ci sono le massime cariche dello Stato a darvi il giusto e doveroso riconoscimento per il servizio che avete reso alla Patria con il sacrificio della vostra vita. La città di Trieste unita e composta ha allargato le sue braccia stringendovi in un abbraccio corale, che si è allargato ai vostri genitori, colpiti dal desolante vuoto della vostra scomparsa, così come i colleghi e gli amici. Abbraccio reso ricco da una riconoscenza per il vostro difficile lavoro, non sempre adeguatamente compreso e valorizzato”.
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L’ultimo viaggio di Pierluigi e Matteo
Il Premier Conte non è riuscito a essere presente per via del protrarsi del Consiglio dei Ministri della scorsa notte, alla cerimonia ha partecipato una lunga sfilza di autorità: tra queste il Presidente della Camera Roberto Fico e il ministro degli Interni Lamorgese e quello del Lavoro Patuanelli, oltre al capo della Polizia Franco Gabrielli e al questore di Trieste Petronzi che, prendendo la parola, ha assicurato “preserveremo la loro memoria e quella del loro lodevole servizio”. Al termine delle esequie le salme dei due agenti hanno intrapreso l’ultimo verso le rispettive città di origine, Pozzuoli per Rotta e Velletri per Domenego.