Sulli trovata morta: chi era la popstar sudcoreana
Lutto nel mondo musicale coreano. A soli 25 anni è venuta a mancare la nota cantante pop Sulli. Nome d’arte di Choi Jin-ri, era una cantante pop di grande successo tra gli adolescenti asiatici e vantava una community di oltre 6 milioni di follower su Instagram, nel quale i fan sono accorsi sotto il suo ultimo post che conta oltre 250 mila commenti di persone che esprimono il loro dolore per l’accaduto.
Sulli era nata nel 1994 e ha lavorato nel mondo dello spettacolo sin da piccola, debuttando come cantante a soli 11 anni. Era un membro della band f(x), grazie alla quale sono dovuti i meriti della nascita del K-pop, la branca coreana del genere musicale.
La popstar iniziò a lavorare con la band nel 2008 e vi cantò sino al 2014, anno in cui annunciò la sospensione della sua carriera da star della musica a causa di attacchi di panico. Dopo un anno di pausa, la sua attività artistica riprese e nel 2015 iniziò a dedicarsi alla recitazione lavorando come attrice.
Insomma, la ragazza era indubbiamente amata e con un seguito non indifferente: infatti l’annuncio della sua morte ha toccato il cuore dei fan e la notizia ha fatto il giro del mondo in poche ore.
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La vicenda
A dare il triste annuncio della sua scomparsa è stato il suo manager, che ha trovato il corpo senza vita di Sulli nella sua abitazione nella periferia di Seoul.
I due avevano un appuntamento al quale la popstar non si è mai presentata e dopo numerosi tentativi per rintracciarla, si è allarmato ed è andato a controllare personalmente se la sua assistita fosse in casa, trovandosi di fronte alla scena raccapricciante.
La depressione di Sulli e le cause della sua morte
Le cause della morte non sono ancora state rese note, ma le indagini sono subito partite e le prime ipotesi sono sorte.
I più affezionati erano a conoscenza del fatto che Sulli soffrisse di depressione e attacchi di panico da diverso tempo, fatto confermato anche da lei stessa durante la partecipazione nel 2018 al reality show The Night of Hate.
La star confessò che la causa di questo suo stato d’animo derivò da attacchi di cyberbullismo a cui vanno incontro ogni giorno personaggi esposti a un largo pubblico come lei. Secondo gli inquirenti potrebbe dunque trattarsi di suicidio, conoscendo la difficile situazione che Sulli stava attraversando, anche se nella sua abitazione non è stato trovato nessun biglietto che ne facesse riferimento.
Sulli e il collegamento con Jonghyun
Se l’ipotesi del suicidio viene confermata, Sulli non sarebbe la prima star del K-pop ad essersi tolta la vita. La venticinquenne era molto legata al collega e amico Jonghyun, suicidatosi nel 2017. Molti altri sono stati invece i casi di tentato suicidio, sempre da parte di personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo.
Anche se non è dunque così improbabile pensare che la vita di Choi Jin-ri sia finita a causa di un suicidio, le indagini proseguono per far chiarezza sul caso e per capire dunque che metodo avrebbe adottato per compiere il gesto.