Kimi Raikkonen compie 40 anni. L’ultimo campione del mondo con la Ferrari
È un giorno importante e speciale nel circus di Formula 1: oggi infatti compie gli anni Kimi Raikkonen, che spegne quaranta candeline. Il finlandese entra quindi ufficialmente nel club degli anta, ma continua ancora ad essere protagonista in pista, da quest’anno alla guida dell’Alfa Romeo Racing. Una carriera stellare quella di Iceman, con il picco massimo raggiunto nell’ormai lontano 2007 quando si laureò campione del mondo alla guida della Ferrari, l’ultimo tuttora ad esserci riuscito con la casa di Maranello. Ora andiamo a ripercorrere brevemente la sua lunga carriera.
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La carriera di Raikkonen
Parliamo di uno dei piloti più forti e temuti di questo ventennio. L’esordio in Formula Uno è datato 4 marzo 2001 sul sedile della Sauber, quando conquistò un sesto posto nel GP d’Australia e conseguentemente andando subito a punti. L’anno dopo avvenne il passaggio alla Mclaren, dove rimase per cinque stagioni conquistando le prime vittorie, con la prima arrivata nel GP di Malesia del 2003. Nel 2005 colse un prestigioso secondo posto finale nel mondiale, arrendendosi al solo Fernando Alonso.
Nel 2007 ci fu lo storico approdo alla Ferrari. Fu la stagione della vita per Raikkonen, che all’esordio con il cavallino rampante vinse il suo primo e fin qui unico mondiale, arrivato grazie a sei vittorie e sei podi su diciassette gare totali disputate, staccando di un solo punto in classifica l’accoppiata Alonso-Hamilton. Decisivo fu il successo nel Gran Premio del Brasile all’ultima gara, in una data che i tifosi della rossa non dimenticano: è infatti da quel giorno che la Ferrari non vince il mondiale.
Nel 2009 il finlandese decise di cambiare sport passando al rally. Sullo sterrato però non ottenne grossi risultati nei tre anni di partecipazione al mondiale, decidendo dunque di far ritorno in F1.
Ad accoglierlo fu la Lotus, con la quale Raikkonen, in due stagioni, riuscì a conquistare due vittorie e un terzo posto finale nel mondiale datato 2012. Nel 2014 il ritorno alla casa madre, la Ferrari. Nella sua seconda avventura ferrarista, Raikkonen ha corso prettamente come secondo pilota del team, riuscendo comunque a togliersi diverse soddisfazioni, personali come di squadra. È tornato al successo nel 2018 negli Stati Uniti, chiudendo poche settimane dopo la sua avventura con il Cavallino Rampante.
Ora l’avventura in Alfa Romeo, dove alterna risultati buoni ad altri meno buoni, alla guida di una macchina sicuramente non veloce e performante quanto la precedente ma che sembra comunque avere discreti margini di crescita.
Alcuni numeri della sua carriera
Raikkonen è attualmente il terzo pilota con più Gran Premi nella storia della F1, alle spalle dei soli Barrichello e Alonso. Entrambi possono essere però sopravanzati e il finlandese potrebbe così scrivere un’altra pagina di storia. In totale vanta 18 vittorie, 103 podi, 18 pole position e 46 giri veloci nella categoria, oltre al già citato mondiale vinto: numeri sicuramente eccezionali per un pilota che, compiuti quarant’anni, sembra ancora ben determinato a togliersi altre soddisfazioni importanti.