L’attesa è finita, finalmente The Kill Team è approdato sul grande schermo. La pellicola, in programmazione nelle sale cinematografiche dal 17 ottobre 2019, è stata diretta da Dan Krauss, artista noto al grande pubblico per aver lavorato dietro la macchina da presa in opere come Inequality for All, The Death of Kevin Carter, Nova e O.J.: Made in America.
Il lungometraggio drammatico, prodotto dalla Nostromo Pictures e Temple Hill Entertainment, rappresenta la versione romanzata dell’omonimo documentario uscito nel 2014 sempre a cura del regista del film. Ma scopriamo insieme la sinossi!
The Kill Team: trama e anticipazioni del film al cinema. Quando esce
Come già detto in apertura di articolo la pellicola è in programmazione al cinema dal 17 ottobre 2019. The Kill Team racconta la storia di Adam Winfield, giovane e coraggioso soldato americano mandato in Afghanistan assieme ad altri militari con l’obiettivo di scovare le cellule terroristiche disseminate e in parti diverse dello Stato dell’Asia meridionale. Al comando della squadra c’è il temibile sergente Deeks, uomo rude che fin dal primo momento spinge i suoi sottoposti a compiere, senza alcun motivo, atti di atroce violenza sugli abitanti del posto.
I commilitoni, influenzati dal capo e liberati gli istinti più beceri, uccidono, stuprano e abusano poveri innocenti disseminando il panico ovunque. L’unico a non trasformarsi in un brutale aguzzino è Adam che intuisce la visione distorta e sbagliata diffusa dal suo superiore. A questo punto però il protagonista di The Kill Team dovrà scegliere se denunciare o meno Deeks, decisione che in qualsiasi caso cambierà per sempre la sua vita.
Il cast del film
In The Kill Team Nat Wolff interpreta Andrew Briggman mentre Alexander Skarsgård è il sergente Deeks. Adam Long veste i panni di Rayburn, Jonathan Whitesell quelli di Coombs e Brian Marc è Marquez.
Hanno partecipato al film anche Rob Morrow e Osy Ikhile che recita la parte di Weppler. Completano il cast Anna Francolini nel ruolo di Laura Briggman e Oliver Ritchie in quello di Cappy.