Il Milan ultimamente è in grande difficoltà, non solo sul campo, ma anche dal punto di vista societario. La gestione Boban e Maldini è sempre più in crisi, anche per problemi relativi al bilancio, risultato essere il peggiore della storia per il club. Per questo motivo, molto probabilmente i rossoneri si troveranno costretti a dover vendere un big della rosa nella prossima sessione invernale di mercato.
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Chi può vendere il Milan?
Vendere per una squadra non è mai facile, soprattutto se ci si trova in una situazione difficile in classifica e si deve rinunciare ad almeno un big per risanare i conti. Tutto questo per i tifosi e la dirigenza è uno dei problemi da affrontare con urgenza nel mercato di gennaio. In questi casi, come ormai accade da un anno e mezzo a questa parte, gli indizi portano tutti alla necessità di fare plusvalenze cedendo alcuni dei migliori giocatori. I nomi più caldi sono ovviamente quelli di Gigio Donnaruma e Suso.
Per il primo vi era stato già durante l’estate un interessamento da parte del Paris Saint Germain durante l’ultimo mercato estivo, ma l’offerta fu rifiutata e rispedita al mittente da Maldini in quanto non ritenuta all’altezza. Invece, per quanto riguarda il centrocampista del Milan, Suso ha molti ammiratori – in Italia e più in generale in Europa – ma i possibili introiti non supererebbero di certo i 35 milioni di euro.
Altri possibili giocatori cedibili per fare plusvalenze sono Kessié e Paqueta. L’ivoriano era già stato vicino negli ultimi giorni di mercato estivo al Wolverhampton, salvo però restare alla fine in rossonero in quanto non era sua intenzione cambiare aria e lasciare Milano. Il brasiliano invece è uno di quelli che potrebbe fruttare di più al Milan, essendo valutato sui 40 milioni di euro e attualmente finito nel mirino sempre del PSG. Ma bisogna aggiungere che porterebbe una plusvalenza minima ai rossoneri, i quali si ritroverebbero dunque costretti a cedere ancora.