È dura perdere un giocatore così importante nel reparto offensivo come Duvan Zapata, sopratutto quando l’Atalanta è impegnata su più fronti, oltre il campionato. Il colombiano dovrà stare fermo ai box per via del suo infortunio rimediato con la sua nazionale.
Il giocatore ha effettuato gli accertamenti per verificare l’entità del problema e sembra trattarsi di una possibile lesione di primo grado all’adduttore destro. È stato confermato il punto della diagnosi per Zapata che prevede circa 3/4 settimane di stop, di cui una appena superata. Lo staff medico ha fissato il suo rientro dopo la sosta di metà novembre.
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Senza Zapata si fa fatica, ma c’è un fantastico Muriel
Duvan si è fermato nel momento peggiore della stagione: gol e assist stavano regalando gioie su gioie, viste le sue statistiche che contano sette presenze con sei gol e tre assist con la maglia nerazzurra. L’infortunio di Zapata arriva all’improvviso e infatti, nelle gare successive, il tecnico Gian Piero Gasperini dovrà trovare un rimedio. Il grande problema fra tutti è la doppia sfida con il Manchester City in Champions Leauge.
Con Zapata fermo ai box, colui che dovrà dimostrare di riuscire a ricoprire il reparto offensivo è Luis Muriel. L’attaccante colombiano si è già messo in mostra questa domenica contro la Lazio, dimostrando grinta, combattendo su ogni pallone e battendo il portiere Strakosha per ben due volte, siglando quindi una fantastica doppietta; importante anche il suo contributo nel terzo gol, dove esegue un velo per Gomez.
Ad aiutare molto, in un periodo in cui l’Atalanta dovrà sostenere tante gare importanti in una settimana, oltre Muriel, sulla trequarti c’è il centrocampista offensivo ucraino Malinovskyi, che permetterebbe a Gomez di giocare da centravanti al posto di Muriel o Ilicic. L’ucraino conta numerose presenze e ottime prestazioni anche con la nazionale, con la quale ha messo a segno quattro gol e quindi si potrebbe ritenere l’arma in più per questa Atalanta.