Emma Marrone: malattia e condizioni di salute, come sta dopo l’intervento
Dopo i recenti problemi di salute, Emma Marrone è tornata: in un’intervista a Vanity Fair racconta la difficile esperienza appena vissuta.
Emma Marrone: “ammalarsi è sempre ingiusto”
Poco più di un mese fa, Emma Marrone annunciava di doversi fermare a causa di alcuni problemi di salute; dopodiché si venne a sapere che si sarebbe dovuta sottoporre a un nuovo intervento chirurgico: già qualche anno fa, nel 2011, la cantante allora 25enne ha sofferto di un tumore all’utero e all’ovaie.
Ora, superata la fase post-operatoria, è tornata a raccontarsi in una lunga intervista a Vanity Fair. “Ammalarsi è sempre ingiusto ma non ho mai pensato ‘perché capita di nuovo a me?’. Mi sono detta: ‘è successo, mi curo, torno e così è stato’” ha detto la cantante. Chiaramente, però, non è stata una fase semplice: “ho avuto paura, molta”, d’altra parte, “delle malattie o della morte, come tanti, ho paura anche io”.
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La paura di non riuscire a realizzare i propri sogni
Detto ciò, più che della malattia e della sofferenza a essa legata, i timori di Emma Marrone hanno riguardato più che altro la possibilità di non riuscire a realizzare i propri sogni: “ai medici continuavo a dire: ‘fatemi cantare al concerto’, ‘Vasco Rossi ha scritto un pezzo per me’, ‘non posso andare a Malta e operarmi dopo?’. Infatti, i problemi di saluti si sono presentati a pochi giorni dal concerto di RadioItalia che si sarebbe tenuto il 4 ottobre 2019 sull’isola di Malta e dove la Marrone avrebbe cantato “Io sono bella”, il pezzo scritto per lei da Vasco Rossi.
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“C’è sempre un risvolto positivo”
Passato il difficile periodo, ora Emma Marrone può, ancora una volta, esprimere tutta la sua carica e voglia di vivere: “sono una combattiva, una riflessiva, quindi ho sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche nelle disgrazie più totali, nei momenti più tremendi, dico sempre che esiste un karma, un destino. Se è successo a me, come succede a tanta gente, è perché doveva andare così. Credo anche che poi ci sarà un risvolto positivo, c’è sempre”.
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