Nuovo caso di meningite in Toscana: una donna di 64 anni è stata ricoverata presso l’Ospedale Santo Stefano di Prato per un’infezione da meningococco. Ne dà notizia la Asl Toscana Centro. Ecco gli ultimi aggiornamenti a riguardo e un riepilogo informativo sulla meningite in Toscana e sulla campagna di vaccinazione.
Meningite Toscana 2019: nuovo caso a Prato
È ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santo Stefano di Prato una donna di 64 anni, residente a Prato, alla quale è stata diagnosticata una infezione da meningococco, si legge in un comunicato diffuso dalla Asl Toscana Centro. Attualmente sono in corso le procedure per la tipizzazione e la signora non risulta vaccinata. La prognosi resta riservata. La Asl territoriale comunica che l’unità funzionale di igiene e sanità pubblica dell’area pratese ha già attivato le procedure per l’indagine epidemiologica allo scopo di ricostruire i luoghi frequentati dalla signora e ha già avviato le procedure di profilassi per i contatti stretti.
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Meningite Toscana: un problema ricorrente
Non è la prima volta che si parla di casi di meningite in Toscana: l’epidemia sembra essere diffusa soprattutto nelle zone di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli, dove ormai dal 2015 alcune persone adulte over 50 sono state colpite dal meningococco di sierogruppo C St11. Come scrive Ability Channel, le nuove generazioni sono ormai protette dal meningococco C grazie al vaccino: il virus sarebbe dunque diventato sensibile nei confronti di nuovi soggetti che invece non sono immunizzati, per l’appunto gli adulti di età superiore a 50 anni.
I sintomi più noti della meningite appaiono d’improvviso e possono essere ricondotti a febbre alta, dolore alla testa e alla nuca, nausea e vomito, forte senso debolezza oppure chiazze sulla pelle diffuse. Il vaccino è il metodo più efficace per contrastare la diffusione dell’infezione e prevenire la malattia, informa la Regione Toscana.